Da oggi lunedì 17 giugno si parte con l’Ecobonus, aperto anche a Ncc. Tutti i dettagli sull’ecobonus, le fasi e le domande.
Il settore dei trasporti si appresta a vivere una svolta green grazie all’introduzione dell’Ecobonus, una misura che mira a promuovere l’utilizzo di veicoli non inquinanti da parte dei titolari di licenze taxi e Ncc (Noleggio con Conducente), nonché dagli installatori di impianti di alimentazione a Gpl e metano.
Questo incentivo rappresenta un importante passo avanti nella direzione della sostenibilità ambientale, offrendo concrete opportunità economiche agli operatori del settore.
Dettagli sull’Ecobonus per taxi e Ncc
A partire dalle ore 10.00 del 17 giugno 2024, sarà possibile accedere al sito dedicato per prenotare i contributi destinati all’acquisto di veicoli ecologici di categoria M1, specificamente adibiti al servizio taxi o noleggio con conducente. Il bonus previsto è particolarmente vantaggioso poiché viene raddoppiato entro il limite stabilito dal regime de minimis secondo il Regolamento Ue n. 2023/2831.
L’iniziativa è stata lanciata con un Dpcm datato 20 maggio 2024 ed è fortemente voluta dal ministero delle Imprese e del Made in Italy, che ha messo a disposizione sul proprio sito ‘Ecobonus’ tutte le informazioni operative necessarie per accedere ai contributi. Parallelamente all’Ecobonus per l’acquisto di nuovi veicoli ecologici, viene introdotta la misura ‘Ecobonus-Retrofit’, pensata per chi desidera convertire i propri mezzi attraverso l’installazione di impianti a Gpl o metano.
A partire dalle ore 10 del 19 giugno 2024 gli installatori interessati potranno procedere con l’accreditamento tramite l’area rivenditori presente sul sito dedicato alla misura. La data esatta in cui sarà possibile prenotare i contributi specifici per il Retrofit verrà annunciata successivamente attraverso un avviso sul sito del ministero delle Imprese e del Made in Italy.
L’introduzione dell’Ecobonus rappresenta un importante incentivo verso una mobilità più pulita e sostenibile. La riduzione delle emissioni nocive derivante dall’utilizzo di veicoli alimentati a Gpl o metano, o dall’adozione diretta di mezzi non inquinanti nuovi, contribuirà significativamente alla qualità dell’aria nelle nostre città. Inoltre, questa misura offre ai professionisti del settore trasporti la possibilità di rinnovare il proprio parco auto con soluzioni più rispettose dell’ambiente, senza gravare eccessivamente sulla propria situazione economica.
L’avvio degli Ecobonus segna un momento cruciale nella transizione ecologica del settore dei trasporti pubblici su strada in Italia. Grazie a questi incentivi finanziari si spera non solo nel rinnovo della flotta circolante verso opzioni meno impattanti ma anche nella sensibilizzazione degli operatori e dei cittadini sull’importanza delle scelte eco-compatibili nel quotidiano.