Consiglio dei Ministri, il prossimo decreto dovrebbe prorogare le misure già esistenti: in corso un accesso dibattito sulla tutela degli evasori fiscali.
Il prossimo Consiglio dei Ministri si preannuncia cruciale per l’approvazione di un decreto legge contenente misure urgenti in materia di energia, interventi per sostenere il potere d’acquisto e a tutela del risparmio. Tra le misure più attese, spicca l’introduzione di un bonus per il carburante e l’assistenza alle famiglie con bollette energetiche onerose. Tuttavia, le novità non si fermano qui, poiché il decreto prevede anche provvedimenti per l’università e i mutui.
Una delle misure di grande impatto è il bonus carburante da 80 euro, destinato a essere caricato sulla social card “Dedicata a te”. Questo incentivo si aggiunge al contributo di 380 euro già previsto per l’acquisto di generi alimentari di prima necessità per 1,3 milioni di famiglie con Isee fino a 15mila euro. Inoltre, si sta valutando la possibilità di introdurre agevolazioni fiscali per categorie specifiche come autotrasportatori e pendolari, che affrontano spese notevoli legate ai trasporti. Tuttavia, non è stato ancora deciso niente a proposito.
Prorogato anche il bonus energia
Per quanto riguarda le bollette energetiche, è in arrivo una proroga del bonus sociale destinato alle famiglie con Isee inferiore a 15mila euro. Tuttavia, il governo sta affrontando anche il problema del mercato tutelato dell’energia elettrica, con una valutazione in corso per trovare soluzioni in un periodo di instabilità dei prezzi. Si sta prendendo in considerazione il traghettamento al di fuori del mercato tutelato dei clienti domestici, soprattutto dei vulnerabili, ma al momento non sembrano essere previste misure in questo decreto.
Inoltre, il decreto prevede la proroga della garanzia massima al 80% dal 30 settembre al 31 dicembre 2023 per il Fondo sui mutui per l’acquisto delle prime case. Questa misura mira a sostenere l’accesso alla casa per le famiglie italiane. Il mondo dell’istruzione non è stato dimenticato, con misure volte a risolvere il problema degli “idonei senza borsa” nell’università, stanziando 7,4 milioni per il pagamento delle borse che mancavano. Inoltre, il decreto prevede una proroga fino a dicembre 2023 delle commissioni per l’abilitazione scientifica nazionale, affrontando il grande numero di candidati.
Il dibattito sull’evasione fiscale resta acceso
Infine, il decreto legge prevede anche misure contro l’evasione fiscale, con l’introduzione di una mini sanzione e un periodo di due mesi e mezzo per rimettersi in regola per commercianti e autonomi che abbiano commesso violazioni su scontrini e fatture. Tuttavia, questa misura ha suscitato polemiche tra le opposizioni, che ritengono non sia il modo corretto di combattere l’evasione fiscale.
Le nuove iniziative sono più che altro proroghe di iniziative già esistenti, e mantengono l’obiettivo di alleviare le pressioni finanziarie in un momento di incertezza economica. Tuttavia, le controversie sull’approccio alla lotta all’evasione fiscale dimostrano che ci sono ancora sfide e dibattiti aperti in questo contesto economico in continua evoluzione.