A giugno arriverà un aumento delle pensioni. Scopriamo a chi sarà rivolto e cosa c’è da sapere a riguardo.
Quando si parla di pensioni l’attenzione è sempre al massimo, soprattutto per ciò che riguarda le cifre che vengono erogate di volta in volta e la data di arrivo delle stesse. Un pensiero che riguarda, ovviamente, anche le pensioni di giugno che, a quanto pare, subiranno alcune variazioni che per alcuni saranno decisamente positive.
Ci sarà infatti un aumento delle pensioni che non sarà per tutti ma solo per alcuni. Scopriamo chi sono i fortunati, quando arriveranno le cifre stabilite e cosa è bene sapere riguardo le erogazioni previste per il mese di giugno.
Pensioni di giugno: ecco per chi saranno gli aumenti
Dopo un mese di maggio nel quale non si sono praticamente registrate variazioni, sembra che giugno sarà in grado di portare qualche cambiamento in positivo per ciò che riguarda le pensioni. Un aspetto che, però, non riguarderà tutti ma solo alcune persone. Dall’INPS si apprende infatti che per alcuni fortunati è previsto un aumento nella somma erogata ogni mese. Questo aumento, però, non riguarderà la pensione stessa ma una serie di calcoli che porteranno comunque ad ottenere qualcosa in più.
Andando più nello specifico, alcuni pensionati godranno di una sommatoria di effetti che derivano dal taglio del cuneo fiscale e che si tradurrà in una rivalutazione pari al 5,4% che deriva a sua volta dalla compensazione dell’inflazione.
A ciò si aggiunge la particolarità che chi ha un reddito che va dai 15001 euro ai 28000 euro, ci sarà una riduzione dell’aliquota che andrà dal 23% al 25% e che porterà quindi a un aumento della pensione. I pensionati che fanno parte di questa fascia verseranno il 2% in meno di Irpef ottenendo così un aumento nella pensione. Questo si aggirerà tra i 12 e i 20 euro e se ci sono arretrati potrebbe anche aumentare.
Andando invece alla data dalla quale sarà possibile ricevere la pensione, come già avvenuto a maggio (sebbene per motivi diversi) questa arriverà in ritardo. Visto che il 1 giugno cade di sabato e che il 2 giugno è la festa della Repubblica, infatti, si pensa che le pensioni potrebbero arrivare solo a partire dal terzo giorno del mese. Al momento, inoltre, non sono ancora state previste le date per il ritiro delle pensioni alle poste. Chi le riceve sul bollettino potrà, però, controllare direttamente online il momento esatto della loro erogazione.