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Una bolletta che, nell’arco di due anni, a fronte di consumi più bassi passa da 779 a 3.678 euro, con un rincaro del 372%. È quella mostrata da Marco Chiumenti, ristoratore milanese, che denuncia le pesanti ricadute degli aumenti dei costi dell’energia sulla sua attività e sull’intero comparto. Lui solo uno dei tanti commercianti colpiti dal caro bollette. “Io aspetto: questa (bolletta, ndr) non la pago, l’altra non la pago e mi chiameranno. Poi si vedrà“, afferma il titolare del ristorante Chiuma’s di via Gallarate. Che, però, non desiste: “Non voglio chiudere: andrò in banca o da qualche parte” se nessuno dovesse intervenire. Ha poi fatto notare che in via Gallarate tanti altri ristoratori hanno chiuso le proprie attività.
Caro bollette, Ogliari (Tni): “È speculazione, esposto in Procura e all’Antitrust”
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“Le utenze del 2021 paragonate a quelle che ci stanno arrivando ora sono triplicate, ma non c’è motivazione. Abbiamo richiesto bollette in tutti i ristoranti europei e abbiamo visto che, a parte pochissimi casi, un aumento del genere c’è stato solo in Italia“. È quanto denuncia Clara Ogliari, coordinatrice lombarda di TNI (Tutela Nazionale Imprese), che a Milano annuncia un esposto contro la speculazione sul caro bollette. “Stiamo rateizzando da prima del Covid, abbiamo solo rate ormai – aggiunge Ogliari, titolare di un ristorante a Crema -. Bisogna trovare una soluzione, se non vogliamo fallire tutti“.