Il governo ha predisposto il bonus smartphone, un’agevolazione fiscale destinata alle famiglie in difficoltà economica.
Con questo nuovo sussidio sarà possibile ottenere proprio un cellulare con un abbonamento ad Internet. Una novità che arriva con la nuova Legge di Bilancio e porta una grande svolta in termini di digitalizzazione.
Con un supporto di questo tipo sarà infatti possibile per tutti potersi aggiornare, fare domande online alla PA, richiedere altri benefici. Il governo ha stanziato ben 20 mila euro per il bonus.
Bonus smartphone, cos’è e come richiederlo
Saranno circa 2 milioni le famiglie che potranno ricevere il beneficio economico, le risorse però al momento sono limitate quindi non tutti riusciranno ad ottenere lo smartphone, ne sono disponibili un numero massimo e oltre quella cifra le richieste non potranno essere evase.
Secondo l’Osservatorio Professionisti e Innovazione Digitale di Milano il Paese non è ancora in linea, solo il 34% delle aziende possiede un elevato livello di digitalizzazione e la situazione diventa più critica quando si approccia alla popolazione, anche per via dello scarto generazione legato propriamente all’età avanzata dei cittadini.
Per accedere a questo bonus, come per gli altri, è indispensabile avere un ISEE aggiornato, questo non deve superare i 20 mila euro. I richiedenti non devono avere inoltre una fornitura internet già attiva, quindi i requisiti non sono solo economici ma anche strutturali. Oltre ad avere lo smartphone sarà disponibile anche l’iscrizione all’App IO con tanti sconti e benefici previsti dallo stato e poi due giornali totalmente gratuiti. In questo modo si potrà lavorare, studiare, prendere parte alla pubblica amministrazione, fare le richieste online ed essere parte del processo di digitalizzazione.
Il bonus smartphone nasce proprio per questo, per favorire l’integrazione di tutti. Il cellulare viene dato in comodato d’uso per un anno, quindi resta di proprietà dello Stato non può essere ceduto né tanto meno venduto. Al termine dei 12 mesi sarà restituito, non è chiaro al momento se poi sarà possibile ottenere un modello sostitutivo con una nuova richiesta ma probabilmente la procedura sarà proprio questa, per verificare che ci siano ancora le condizioni economiche.
Questo è il kit digitalizzazione ma non è l’unico bonus previsto per le famiglie che vogliono integrare alcuni servizi. Il PNRR ha previsto per la trasformazione digitale molti incentivi che andranno a cambiare totalmente l’economia del Paese. Molto spesso sono proprio i provider che forniscono la connessione ad offrire dei pacchetti legati ai bonus economici dello Stato come per Tim che offre agevolazioni di questo tipo.
