Bonus pc e internet, c’è il via libera: ecco chi potrà richiedere il voucher

Dal mese di settembre saranno attivi i voucher relativi al bonus pc e internet per le famiglie meno abbienti che hanno necessità di acquistare un computer o un tablet, oppure di dotarsi di una connessione a banda ultra larga. La ministra per l’Innovazione, Paola Pisano, ha confermato in questo senso il via libera della Commissione europea. L’iniziativa del governo fa parte delle misure che riceveranno copertura economica grazie al Recovery Fund.

Chi potrà usare il bonus pc

I voucher possono arrivare fino a 500 euro e si potranno richiedere da settembre (la data ufficiale non è ancora stata confermata). Sono destinati ai nuclei familiari con un Isee inferiore a 20mila euro. Della cifra totale, ciascuna famiglia potrà utilizzare fino a 300 euro per l’acquisto di un personal computer o di un tablet. Fino a 200 euro, invece, si possono spendere per l’attivazione di una connessione internet con una velocità di download pari ad almeno 30 megabit.

L’emergenza sanitaria negli ultimi mesi ha messo in luce le difficoltà di moltissime famiglie nel gestire il lavoro in regime di smartworking e la didattica a distanza. Nel secondo caso sono stati molti i casi di “dispersione virtuale”, con studentesse e studenti di ogni età che hanno trovato non poche difficoltà nel gestire lezioni, interrogazioni ed esami online per mancanza di mezzi adeguati. Con il bonus pc e internet, il governo prova così a tendere una mano ai nuclei più deboli economicamente perché possano usufruire di servizi che, in pieno Ventunesimo Secolo, sono ormai essenziali.

La ministra Pisano: “Prima fase delle misure del Comitato banda ultra larga”

La ministra per l’Innovazione ha promesso che non si tratterà dell’unica iniziativa del governo a favore della diffusione delle tecnologie di navigazione più moderne. “Questa è solo la prima fase delle misure di sostegno del Comitato banda ultra larga da me presieduto – ha detto al Corriere della Sera -. Abbiamo deliberato un pacchetto che prevede complessivamente un miliardo e 150 milioni di euro di contributi a favore di imprese e famiglie“.

“Il Paese ha davanti a sé una grande opportunità. Questa è l’occasione decisiva per rendere meno vulnerabili le nostre strutture produttive, formative e di servizi rispetto a una competizione internazionale tuttora affrontata da noi con ancora troppi strumenti, procedure e infrastrutture inadatti al 2020 ha concluso la ministra Pisano.

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