Non bisogna assolutamente farsi scappare il bonus mobili ed elettrodomestici 2023: ecco chi può richiederlo e come fare.
I bonus per la ristrutturazione degli immobili hanno permesso, negli ultimi anni, a molti italiani di rinnovare finalmente la propria casa e non parliamo soltanto in senso estetico. Date le nuove direttive dell’Unione Europea, la riqualificazione energetica degli appartamenti deve essere effettuata quanto prima e molti hanno avuto la possibilità di cambiare i propri impianti energetici domestici proprio grazie ai bonus dello Stato come il superbonus e il bonus mobili ed elettrodomestici, di cui andremo a parlare nelle prossime righe.
Il bonus mobili ed elettrodomestici è in vigore dal diversi anni ma durerà ancora per poco. Il decreto legge rimarrà all’attivo soltanto fino al 2024, dunque questa è l’ultima occasione per poterne usufruire. Il bonus, come tutti gli altri riguardanti gli immobili, non è un vero e proprio bonus monetario; si tratta di uno sconto in fattura, una detrazione Irpef del 50% sulle spese sostenute per l’acquisto, come dice il nome, di mobili e nuovi elettrodomestici. L’unica condizione per poter usufruire del bonus è che siano stati effettuati dei lavori di recupero dell’immobile, ovvero la ristrutturazione o risanamento di un immobile danneggiato.
Bonus mobili ed elettrodomestici: come richiedere lo sconto
L’agevolazione fiscale può arrivare ad un massimo di 8.000 euro, ciò vuol dire che dalla somma totale spesa per mobili ed elettrodomestici potremo eliminare ben 8.000 euro dalle tasse annuali. Non è necessario presentare alcuna domanda per ottenere il bonus: basta specificare, all’interno della dichiarazione dei redditi 2023, tutte le spese sostenute e detraibili.
Per far sì che il bonus venga effettivamente applicato, tutti i pagamenti effettuati per gli acquisti devono essere tracciabili (ovvero i pagamenti devono essere stati effettuati tramite carta di credito, carta di debito, carta prepagata o assegno circolare).
In assenza, per il momento, di ulteriori proroghe, il bonus mobili ed elettrodomestici sarà fruibile soltanto fino alla fine del 2024 e quest’anno il tetto massimo di detrazione è anche stato alzato dall’ultima legge di bilancio. Lo scorso anno si potevano infatti detrarre soltanto 5.000 euro dalle spese.
L’agevolazione fiscale può essere applicata per gli acquisti di mobili come armadi o divani e per gli elettrodomestici di una determinata classe energetica. Sempre nell’ottica di riqualificazione energetica, gli elettrodomestici dovranno appartenere ad una determinata classe energetica. Ad esempio i forni non potranno essere inferiori alla classe energetica A, le lavastoviglie asciugatrici e lavatrici non inferiore alla E e i frigoriferi non inferiori alla classe energetica F.