Per questo mese di marzo 2022 ci saranno a disposizione diversi bonus, agevolazioni e detrazioni per famiglie che si sono trovati in difficoltà economica. Quali sono? In questo articolo vedremo i requisiti e gli importi che sono previsti dal decreto sostegno.
Innanzitutto c’è il bonus cultura 2022, che è considerato come una un’agevolazione direttamente rivolta esclusivamente ai lavoratori. Consiste nel “rimborso parziale, nella misura massima del 50%, del costo di un abbonamento teatrale”. Il rimborso massimo sull’abbonamento è pari a 100 euro. Per potere richiedere il bonus cultura 2022 bisogna presentare la seguente documentazione.
Bonus marzo 2022: la documentazione prevista
Copia delle ultime 12 buste paga attestanti la trattenuta della quota EBIT o dichiarazione dell’Azienda, non anteriore a oltre 2 mesi e sottoscritta dal Legale Rappresentante, del regolare versamento economico in favore di EBIT Lazio. Copia delle ricevute di pagamento rilasciate dalla struttura, intestate al lavoratore e recante la specifica indicazione dell’abbonamento sottoscritto. Infine, copia della tessera di abbonamento recante specifica indicazione del nominativo e del periodo di riferimento. Il rimborso è riconosciuto anche nei casi in cui l’abbonamento annuale risulti a cavallo di due anni. La domanda dovrà pervenire a EBIT Lazio entro 60 giorni dalla data di acquisto dell’abbonamento.
Tra i bonus di marzo 2022 ce ne sarà uno per le imprese, che si chiama bonus pubblicità 2022. È uno degli aiuti rivolto esclusivamente alle imprese, con attenzione a chi opera nel mondo dell’editoria. Per le attività è possibile richiedere un contributo a fondo perduto per fare le pubblicità online. Quindi, si parla di un sostegno che garantisce il 50% di copertura dei pagamenti finalizzati a motivazioni pubblicitarie. E le spese incluse sono quelle presso spazi pubblicitari garantiti da giornali, sia cartacei che online, e inserzioni di tipo commerciale. Sono incluse le promozioni presso radio e televisione. Rimangono escluse da questo bonus altre forme promozionali come la cartellonistica e altre tipologie di pubblicità, come le affissioni, o le promozioni che si possono svolgere sui social media.
Dall’1 al 31 marzo 2022 è possibile inviare la richiesta di agevolazione fiscale per via telematica all’Agenzia delle Entrate, indicando le spese sostenute e da sostenere e inviando poi una dichiarazione nel mese di gennaio dell’anno successivo che attesti le spese effettivamente compiute. Per ulteriori informazioni sulla prassi da seguire per presentare la richiesta di agevolazione è possibile consultare questo link.
Dal 25 febbraio 2022, l’INPS ha annunciato che finalmente si può presentare e consultare la domanda per chiedere il Bonus asilo nido 2022. La richiesta dovrebbe essere presentata da tutti i genitori di un minore nato/a o adottato/a fino a tre anni d’età, ed è propedeutica al versamento delle somme da parte dell’Istituto.
I genitori devono avere i seguenti requisiti. La cittadinanza italiana; la cittadinanza UE o il permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo; la carta di soggiorno per familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione europea. In caso di adozioni o affidamenti preadottivi verrà presa in considerazione la data più favorevole tra il provvedimento di adozione e la data di ingresso in famiglia del minore, purché successivo al 1° gennaio 2016.
L’importo del contributo Bonus nido 2022 può essere portato a: un massimo di 3.000 euro, nell’ipotesi in cui il nucleo familiare risulti in possesso di un indicatore della situazione economica equivalente (ISEE), in corso di validità, fino a 25.000 euro. Fino a 2.500 euro, per i nuclei familiari con un lSEE minorenni da 25.001 euro fino a 40.000 euro. Un minimo di 1.500 euro nell’ipotesi di ISEE minorenni oltre la predetta soglia di 40.000 euro, ovvero in assenza dell’ISEE. Comunque, l’importo del bonus asilo nido 2022 non è fisso ma varia in base all’ISEE ed è erogato su base mensile (rispettando il limite massimo annuo).
La domanda del Bonus asilo nido 2022 va presentata dal genitore che sostiene l’onere del pagamento delle rette scolastiche e deve indicare le mensilità relative ai periodi di frequenza scolastica, compresi tra gennaio e dicembre 2022, per le quali si richiede il beneficio. Per ottenere il contributo è necessario presentare la documentazione che attesta l’avvenuto pagamento delle singole rette.