È partito da alcuni giorni il bonus di 150 euro Inps per le famiglie, pensato per contrastare la crescente inflazione. Ecco come richiederlo e quando arriva.
L’aumento dei prezzi e la crescita dell’inflazione stanno mettendo davvero a dura prova le famiglie italiane. In questo contesto, il Governo ha messo in atto una misura che mira ad alleviare l’impatto economico della crisi: si tratta del bonus anti inflazione di 150 euro, erogato dall’Inps.
Questo incentivo è destinato non solo alle famiglie più bisognose, ma anche a una serie di altre categorie di cittadini, tra cui lavoratori dipendenti, pensionati, impiegati domestici e Partite Iva con redditi annui inferiori ai 20.000 euro. In quest’articolo, vediamo dunque tutto quello che c’è da sapere per richiederlo e quali sono i tempi per ottenere il bonus.
Bonus di 150 euro Inps per le famiglie, di cosa si tratta
Il bonus anti inflazione da 150 euro è stato introdotto come una misura straordinaria per fronteggiare l’aumento dei prezzi che si sta verificando negli ultimi mesi. L’obiettivo è quello di fornire un sostegno economico immediato alle famiglie che stanno affrontando un aumento dei costi nella vita di tutti i giorni. Questo bonus è erogato una tantum, ovvero in un’unica soluzione.
La prima ondata di erogazioni è avvenuta ad agosto, ma non tutti i cittadini ne hanno diritto. I beneficiari principali sono coloro che rientrano nella categoria dei percettori del Reddito di Cittadinanza (RdC) e che soddisfano alcune condizioni specifiche. In particolare, il bonus viene corrisposto a tutti i nuclei familiari che includono soggetti minorenni, individui con età superiore ai 60 anni o persone con disabilità. A queste categorie di beneficiari, il bonus sarà accreditato entro il 27 agosto. Bisogna aggiungere, inoltre, che anche chi sta ricevendo il Reddito di Cittadinanza per la prima volta ad agosto dovrebbe aver ricevuto il bonus Inps da 150 euro intorno alla metà del mese.
Le altre categorie di beneficiari
Come anticipato, oltre ai percettori del Reddito di Cittadinanza, anche altre categorie di cittadini hanno diritto al bonus anti inflazione da 150 euro. Tra queste rientrano i dipendenti, gli impiegati domestici, i pensionati e le Partite Iva che hanno dichiarato un reddito annuale non superiore ai 20.000 euro nel 2021. Tuttavia, per accedere al bonus, queste categorie devono aver presentato una domanda specifica e aver comunicato il proprio codice Iban all’Inps.
Come ottenere il bonus
Per quanto riguarda i percettori del Reddito di Cittadinanza, il bonus da 150 euro verrà erogato automaticamente con la prossima rata. D’altro canto, coloro che rientrano nelle categorie di beneficiari diverse dal RdC devono comunicare invece il proprio codice Iban all’Inps per ricevere il bonus. Per verificare se si ha diritto al bonus anti inflazione da 150 euro, basta visitare il sito ufficiale dell’Inps e individuare l’apposita sezione all’interno del proprio fascicolo previdenziale. Si consiglia inoltre di verificare direttamente sul sito istituzionale dell’Inps se si rientra nei requisiti della misura.
Fatti questi passaggi e se in possesso dei requisiti, il bonus sarà accreditato entro la fine del mese di agosto.
Insomma, il contributo Inps da 150 euro rappresenta un piccolo ma importante intervento per le famiglie italiane. Soprattutto se si considera il momento di grande difficoltà economica attuale, dovuto principalmente al vertiginoso aumento dei prezzi.
