Bonus biciclette ancora fermo: i motivi della (lunga) attesa

Perdura l’attesa per il bonus biciclette, varato nel Decreto Rilancio ma che ancora non è possibile richiedere dato che il relativo portale non è online. Occorre infatti un decreto interministeriale (con il coinvolgimento dei ministeri di Economia, Ambiente e Trasporti), ma l’obiettivo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale entro fine luglio non sarà a questo punto onorato.

I problemi del bonus biciclette

Il problema nasce dal fatto che lunedì 27 luglio si è riunita la Conferenza Unificata, che rappresentava l’ultimo passaggio verso il definitivo via libera. Ma il testo sul bonus biciclette non è stato tra gli ordini del giorno. Il prossimo appuntamento possibile slitta quindi al 6 agosto. Prima di allora non ci sono i tempi né per firmare il decreto, né tantomeno per pubblicarlo.

Mancano nel frattempo le ultime prove tecniche, indispensabili per lanciare in rete la app che sarà a disposizione dei cittadini interessati al bonus biciclette. Riguarderà sia chi ha già proceduto all’acquisto e deve caricare la richiesta di rimborso, sia chi ancora deve acquistare il mezzo ed è quindi interessato al voucher.

Il nodo tra i ministeri

Il ministero dell’Ambiente spiega che il ritardo è dovuto a qualche difficoltà nel completare l’accordo con il ministero dei Trasporti a proposito del documento da allegare alla richiesta del bonus biciclette. Si tratta del giustificativo delle spese da indicare per richiedere il rimborso. Un testo che nell’ultima Conferenza non è stato messo a punto nella sua forma definitiva, tale da entrare nell’ordine del giorno.

La problematica è legata al modo in cui dimostrare che l’acquisto è da ricomprendere nelle casistiche previste dal bonus biciclette. Si discute a proposito dello “scontrino parlante” che certifica l’acquisto, con il dettaglio del codice fiscale del compratore. Come previsto nel Decreto Rilancio, i rimborsi possono avvenire su acquisti effettuati dal 4 maggio in poi, per un massimo di 500 euro e a copertura del 60% (massimo) della spesa.

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