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Il decreto Aiuti porta in dote un nuovo provvedimento di sostegno alle famiglie. Si tratta di un bonus da 200 euro una tantum “per dipendenti e pensionati fino a 35mila euro di reddito” annuo lordo. Una misura che “riguarda 28 milioni di italiani“, ha spiegato il premier Mario Draghi illustrando il contributo in conferenza stampa.
Il ministro dell’Economia, Daniele Franco, ha spiegato che “il bonus sarà pagato presumibilmente a luglio per i pensionati e tra giugno-luglio per i dipendenti”. Il provvedimento, ha spiegato Franco, costerà circa sei miliardi di euro e sarà finanziato senza ricorrere a nuovo deficit. I fondi arriveranno infatti dall’aumento della tassa sugli extra profitti delle imprese energetiche, che passa dal 10 al 25%.
Bonus 200 euro: a chi spetta e come sarà erogato
Il bonus da 200 euro si aggiunge inoltre al taglio di 0,8 punti percentuali dell’aliquota previdenziale sui dipendenti pubblici con una retribuzione fino a 35mila euro, in vigore per il 2022. Il nuovo aiuto economico del Governo consisterà in concreto in un aumento netto della pensione o in busta paga.
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In ogni caso, non sarà necessario richiederlo, trattandosi di un’erogazione una tantum. I 200 euro saranno dunque distribuiti una sola volta. Il bonus risulterà versato direttamente nel cedolino della pensione o nella busta paga del dipendente, anticipato dai datori di lavoro che poi lo recupereranno al primo pagamento d’imposta. Infine, è ancora allo studio la modalità di pagamento per i lavoratori autonomi.