Italia, Francia, Spagna, Belgio e Olanda. Sono questi i cinque Paesi dell’Unione Europea firmatari del Position Paper inviato alla Commissione europea in estate. Questi, insieme alla presentazione delle misure per la lotta al riciclaggio, hanno chiesto che venga eliminata dai circuiti di pagamento la banconota da 500 euro.
La banconota da 500 euro è considerata uno strumento che facilita l’evasione fiscale
La Banca Centrale Europea ha già smesso di stampare nuove banconote da 500 euro il 1° gennaio 2019. Questo perché sono considerate strumento che facilita l’evasione fiscale. Inoltre, la circolazione della banconota viola diminuisce di anno in anno. Nel Regno Unito, nel lontano 2010, la Serious Organised Crime Agency ha scoperto che la quasi totalità delle banconote da 500 euro, ovvero il 90%, che circolava nel Paese era nelle mani di organizzazioni criminali. Da quel momento, nel Paese, gli uffici di cambio hanno smesso di distribuirle.
Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, dal 2016 a oggi la circolazione di queste banconote è molto diminuita. Infatti, è passata dai 612 milioni di pezzi dal gennaio 2016 ai 441 milioni del gennaio 2020. Il calo, decisamente importante, è anche da ricerca nell’usura delle banconote.
Cosa chiedono Italia, Francia, Spagna, Belgio e Olanda alla Commissione Europea
I cinque Paesi firmatari hanno così chiesto alla Commissione di “impegnarsi con la Bce per prendere in considerazione ulteriori passi in merito alle banconote da 500 euro. Compresa l’introduzione di misure volte a un’eliminazione graduale per consentire la progressiva conversione da parte del pubblico in banconote di taglio più piccolo sotto la supervisione della banche e della Banca Centrale“. L’obiettivo di Francia, Italia, Belgio, Spagna e Olanda è quello di garantire una maggiore tracciabilità delle transazioni.
Inoltre, nonostante le banconote da 500 euro siano difficili da falsificare, il loro valore è troppo elevato. Questo non fa altro che aumentare il rischio di attività criminale, come riciclaggio e traffico di droga.