Autostrade per l’Italia torna pubblica: Atlantia accetta l’offerta di Cdp

Atlantia ha accettato l’accordo proposto dal consorzio composto da CDP Equity, Blackstone Infrastructure Partners e Macquarie Asset Management per l’acquisizione dell’88,06% del pacchetto azionario di Autostrade per l’Italia (Aspi). Lo ha reso noto il consorzio tramite una nota ufficiale. L’acquisizione avverrà tramite Holding Reti Autostradali, una nuova società di diritto italiano di proprietà (diretta o indiretta) di CDP Equity (51%), Blackstone Infrastructure Partners (24,5%) e dei fondi gestiti da Macquarie Asset Management (24,5%). Inoltre, HRA e Atlantia hanno sottoscritto un contratto di compravendita per l’acquisizione dell’88,06% di Autostrade per l’Italia. L’acquisizione dovrebbe essere finalizzata nei prossimi mesi. Prima sarà necessario soddisfare le consuete condizioni previste per il closing e ricevere i necessari nulla osta da parte delle autorità competenti.

L’importanza di Autostrade per l’Italia

Autostrade per l’Italia è uno dei principali operatori autostradali dell’Europa intera e gestisce più di 3.000 km di autostrade nella Penisola, con concessioni a lungo termine. Assieme alle sue controllate è responsabile dello sviluppo, della manutenzione e della gestione di una rete autostradale che si estende su tutto il territorio nazionale e rappresenta circa la metà del sistema autostradale soggetto a pedaggio in Italia. Prima dell’epidemia di coronavirus Sars-CoV-2, i clienti giornalieri erano pari a circa 4 milioni.

Gli obiettivi di investimento del consorzio

Il consorzio ha degli obiettivi di investimento ben chiari. In primo luogo mira a contribuire alla realizzazione di un vasto piano di investimenti in tutta la rete autostradale di Aspi per promuoverne il miglioramento e agevolarne la digitalizzazione e l’innovazione. In secondo luogo il consorzio vuole migliorare l’efficienza dei programmi di manutenzione dell’infrastruttura per garantire i massimi livelli di prestazioni e sicurezza per gli automobilisti. L’ultimo obiettivo è offrire stabilità a lungo termine nella gestione di un’infrastruttura italiana essenziale per la comunità e l’economia.

In seguito all’accordo di oggi, il consorzio avvierà un dialogo esplorativo per comprendere l’orientamento degli azionisti di minoranza di Autostrade per l’Italia, che dispongono del diritto di co-vendita sul rimanente 11,94% della società da loro posseduto.

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