Il mercato delle automobili in Italia sta vivendo mesi di colossali difficoltà, sia per il crollo delle vendite che per il reperimento dei materiali necessari per assemblarle. Proprio per questo motivo, però, il Governo ha deciso di affrontare il problema con misure radicali. Già lunedì 16 maggio, infatti, sarà realtà il Decreto che introdurrà importanti incentivi per l’acquisto di nuove auto.
La chiave dell’iniziativa è duplice. Da un lato l’esecutivo intende portare avanti l’importante battaglia per abbattere le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera, incentivando l’acquisto di auto a basse emissioni. Dall’altro, però, si intende anche far ripartire un settore in difficoltà colossali, anche per le conseguenze della guerra tra Russia e Ucraina. Ecco, quindi, cosa cambierà dal 16 maggio in poi.
Auto, quanto converrà cambiarla nel 2022? L’iniziativa del Governo
Partiamo dai dati. La guerra e la carenza di materie prime ha generato un drammatico -33% sui dati di vendita delle auto nel mese di aprile 2022 rispetto allo stesso mese del 2021. E il crollo, se parametrato con i livelli pre Covid, sale alla cifra da urlo di -44,4%. L’Ansa spiega però che i nuovi incentivi, secondo le previsioni del Centro Studi Promotor, potrebbero determinare 200 mila immatricolazioni in più.
Il nuovo Decreto, disponibile sulla Gazzetta Ufficiale dal 16 maggio e immediatamente operativo, permetterà infatti di accedere a sconti fino a 5 mila euro sull’acquisto di una nuova auto. Su iniziativa di Mario Draghi e del ministro dello Sviluppo Giancarlo Giorgetti, infatti, gli stanziamenti saranno di 650 milioni di euro all’anno per il 2022, il 2023 e il 2024. Un totale di due miliardi in tre anni, per favorire un cambio di veicolo che acceleri la tanto auspicata transizione ecologica.
Il ministro Giorgetti ha predisposto un fondo automotive da 8,7 miliardi di euro per favorire tale transizione verso la mobilità elettrica anche per le imprese. Gli incentivi saranno di 2 mila euro per i veicoli con motori tradizionali a basso impatto. Arriveranno però fino a 5 mila euro in caso di acquisto di una auto elettrica pura, se in presenza di rottamazione di un mezzo inferiore agli Euro 5.
In altre parole, per l’acquisto di auto elettriche dal prezzo di massimo 35 mila euro più Iva, sarà possibile richiedere un contributo di 3 mila euro. Si potranno però aggiungere altri 2 mila euro con la rottamazione di un mezzo inferiore a Euro 5. La piattaforma dove si possono effettuare le prenotazioni di auto partirà il 25 maggio, ma i contratti di vendita saranno validi già dal 16 maggio.