San Valentino si sa, è la festa degli innamorati: tra festeggiamenti, brindisi e romanticherie, c’è anche chi però cerca di sfruttare i sentimenti dei single per un ritorno economico. Un raggiro anche noto come ‘love scam’, fenomeno che colpisce particolarmente le donne sole: secondo la Polizia di Stato, le truffe romantiche hanno portato alle organizzazioni criminali circa 4 milioni e mezzo di euro solo nel 2021. Rispetto ai casi trattati nel 2020, c’è stato un incremento del 118%: nel 2022, le segnalazioni arrivate al commissariato online sono state 536, mentre le denunce nei primi sette mesi sono aumentate del 39% rispetto a quelle registrate l’anno precedente nello stesso periodo. Secondo ‘un identikit’ tracciato dalla Polizia postale realizzato sulla base delle denunce presentate, le vittime sono spesso donne single sui 50 anni, di estrazione sociale eterogenea, con relazioni sentimentali finite male alle spalle. Queste vengono contattate sui social, dove instaurano un rapporto di confidenza e di amicizia con il truffatore, che si spaccia per un imprenditore, un vedovo o un separato utilizzando foto di uomini avvenenti.
Come avviene la truffa
Una volta rafforzato il rapporto, i truffatori cominciano a chiedere denaro per diversi motivi: per raggiungere la propria amante, per motivi di salute, o per altre ragioni. Tuttavia, il legame che il truffatore ha instaurato con la vittima porta quest’ultima a credere alla veridicità delle parole del suo interlocutore: la vittima è perciò portata a pensare che ci sia un sentimento sincero, che ci siano delle vere difficoltà, e finisce per assecondare le richieste. Le somme di denaro sono generalmente ingenti, e possono arrivare addirittura a centinaia di migliaia di euro. Anche gli uomini possono essere colpiti, seppur con meno frequenza: quando questo accade, si tratta di individui truffati da malviventi che si fingono donne straniere, modelle o ereditiere.
I consigli della Polizia postale
La Polizia postale, proprio per le celebrazioni di San Valentino, ha diffuso alcuni consigli per evitare di cadere in queste truffe. È raccomandato, infatti, di “controllare su un comune motore di ricerca il nome e le immagini del profilo delle persone che ci richiedono questo tipo di attenzioni, verificando che non vi siano già segnalazioni da parte di altri utenti”; “diffidare di coloro che inviano messaggi utilizzando un italiano spesso sgrammaticato”; “non fidarsi di chi chiede denaro con insistenza”; “denunciare ciò che sta accadendo, astenendosi dal pagare qualsiasi somma di denaro”. Inoltre, è consigliato di “essere estremamente cauti con le persone che non si conoscono fisicamente chiedendo, eventualmente, un parere ad una persona di fiducia su quanto sta accadendo e ci vede coinvolti direttamente”. Tutti i cittadini possono fare, però, la propria parte: tramite il sito ‘www.commissariatodips.it‘, infatti, possono essere inviate segnalazioni correlate al fenomeno delle truffe romantiche.