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Il presidente del Consiglio regionale toscano Antonio Mazzeo ha conferito il più alto riconoscimento dell’assemblea, il Gonfalone d’argento al giovanissimo plurilauerato Giulio Deangeli. A 25 anni ha ottenuto quattro lauree, biotecnologie, ingegneria biomedica, biotecnologie molecolari e medicina. E in primavera volerà a Cambridge per il dottorato per cui ha ottenuto ben cinque borse di studio. Il campo di specializzazione del giovane laureato è la neuroscienza ed ha affermato quanto sia importante la ricerca. “Sono contentissimo di essere qui e spero sia un messaggio che arrivi ai giovani. Nel mio campo, bisogna subito andare in laboratorio. Non ti innamorerai mai del libro di biochimica di 4 mila pagine, ma te ne innamorerai quando andrai in laboratorio. Lo studio è entusiasmante, sempre più coinvolgente, è importante investire nella ricerca e l’esperienza del Covid ce lo ha dimostrato“.
Giulio Deangeli: “La mia giornata tipo? Non ne ho una”
“Spero di poter essere una fonte di ispirazione per gli altri studenti. La mia giornata tipo? Non ne ho una. Credo che sia proprio questa la bellezza del mestiere del ricercatore. Non ci sono mai due giornate uguali. Di volta in volta bisogna scegliere i metodi migliori per risolvere i vari problemi. È un’esperienza di vita totalizzante ed estremamente gradevole. Hai sempre voglia di mettere in atto nuove strategie“, ha spiegato Giulio Deangeli alla stampa.