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“C’è una grande voglia di ripartenza. Credo non ci sia niente di meglio che ripartire dal San Carlo con una grande opera. Abbiamo sostenuto tutto il mondo dello spettacolo e continueremo a sostenerlo perché è il motore dell’Italia”. Lo ha detto il ministro della Cultura, Dario Franceschini, a margine dell’inaugurazione della stagione teatrale lirica del San Carlo di Napoli, andata in scena ieri con ‘La Bohème’ di Giacomo Puccini riletta dalla regista Emma Dante.
“L’Italia ha potuto vedere com’era più triste il Paese con i teatri e i cinema chiusi, senza musica nelle piazze e nelle strade. È una vera ripartenza, in condizioni di assoluta sicurezza e di grandissima qualità – ha aggiunto il ministro -. Credo che non ci sia niente di meglio che ripartire dal San Carlo, dalla ‘Bohème’ e da Emma Dante. È veramente una grande ripartenza”.
San Carlo, Manfredi: “Napoli capitale culturale”
La prima del teatro stagionale del teatro partenopeo è stata anche l’occasione per la prima uscita pubblica del neo eletto sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi. “È un’occasione importante, vista anche la presenza del ministro Franceschini, per sottolineare l’importanza del San Carlo e il ruolo di Napoli come grande capitale culturale“, ha dichiarato.
“È una serata importante per il San Carlo – ha sottolineato ancora Manfredi, accompagnato dalla moglie – perché c’è un’opera importante ed Emma Dante è una regista molto legata alla cultura e alla città di Napoli. Mi fa particolarmente piacere che la prima uscita sia al San Carlo, è un segno di quanto questa istituzione sia importante per la città”.
“C’è una grandissima tradizione culturale a Napoli – ha concluso il primo cittadino parlando con i cronisti pochi istanti prima del suo ingresso a teatro – che ha bisogno solo di sostegno e di potersi esprimere al meglio. Napoli sarà all’altezza di questa sfida“.