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Al Museo Galileo di Firenze è “rinato” un prezioso Globo celeste del XVII secolo, restaurato grazie a una donazione dell’associazione Friends of Florence. L’intervento è durato sei mesi, opera di Lucia e Andrea Dori ed è stato possibile grazie a un dono di Catharin Dalpino, una delle rappresentanti della non-profit americana. Il progetto è stato realizzato da L’Officina del Restauro, sotto la direzione scientifica del Museo stesso.
“Connubio fra arte e scienza”
Ad esprimere grande soddisfazione per il completamento del restauro è stato innanzitutto Giorgio Strano, curatore collezioni del Museo Galileo di Firenze, che ha specificato: “Questo è uno dei globi che fanno parte della collezione di cartografia del Museo Galileo Galilei, occupa due sale espositive”.
Simonetta Bandolini d’Adda, di Friends of Florence, ha poi aggiunto con entusiasmo: “Siamo stati contentissimi di fare questo primo progetto con il Museo Galileo. Si tratta davvero di un luogo affascinante. C’è questo connubio fra arte e scienza, che riteniamo sia un valore aggiunto per i nostri progetti”.
Bandolini d’Adda è poi entrata nel dettaglio della donazione, raccontando un risvolto particolare. “La donazione è venuta da Catharin Dalpino, che è arrivata dagli Usa per la presentazione di oggi – ha detto -. L’ha dedicato alla memoria di suo padre. Era un tenente colonnello e pilota dell’aeronautica”.
Cos’è Friends of Florence, realtà fondamentale per la realizzazione del progetto
Friends of Florence, con la sua donazione, è stata determinante per il restauro. Si tratta di una non-profit con base negli Stati Uniti e nella stessa Firenze. Una realtà che gode del supporto di persone di tutto il mondo che hanno come obiettivo quello di preservare il patrimonio culturale del capoluogo toscano e delle zone limitrofe. L’attività dell’associazione attività prevede, non a caso, il finanziamento di progetti di recupero di opere significative per la storia e la cultura di Firenze. Proprio come il Globo celeste del Museo Galileo.