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Cultura, cinema, teatro e spettacolo sono protagonisti in Emoticon, opinioni a confronto, la rubrica di Newsby.it curata da Andrea Pamparana. Nella puntata odierna, infatti, si parla dell’impatto della pandemia di Covid-19 sul mondo dello spettacolo. Una chiacchierata per capire le prospettive di un mondo fortemente in crisi con uno dei più famosi doppiatori italiani, Roberto Pedicini.
Tra disposizioni che costringono cinema e teatri a restare chiusi, prospettive economiche sempre più limitate, e cambio del target stesso da parte delle produzioni, nella puntata di oggi si analizza il presente e si prova a prevedere il futuro di un settore che spera di poter ripartire al massimo delle proprie capacità il più presto possibile.
Chi è Roberto Pedicini
Roberto Pedicini è un doppiatore, attore, speaker radiofonico e docente della Accademia del Doppiaggio nei corsi professionali di Roma, Milano, Napoli, Padova, Firenze, Pescara.
Nato a Benevento e cresciuto a Pescara, inizia la sua carriera di doppiatore nel 1980 a Roma. Grazie al suo talento, inizia da subito a prestare la sua voce in film importanti e ad attori internazionali, come Tom Hulce in Amadeus, film del 1984 vincitore di 8 Premi Oscar. È la voce storica di attori del calibro di Kevin Spacey (doppiato per la prima volta nel 1992 in Americani), Javier Bardem, Woody Harrelson, Ralph Fiennes, Patrick Swayze, Stanley Tucci e Jim Carrey.
Grazie all’interpretazione di quest’ultimo in The Truman Show e di Kenneth Branagh in Celebrity, ha vinto due Nastri d’argento nel 1999. Ha vinto anche il premio Leggio d’oro per la sua iconica interpretazione di Frank Underwood (Kevin Spacey) in House of Cards nel 2008 e nel 2016.
Caratteristici, inoltre, i suoi doppiaggi nel mondo dell’animazione. Interpreta, infatti, Gatto Silvestro e Pippo, oltre ad aver preso parte a diversi classici Disney tra cui Il gobbo di Notre Dame, Il principe d’Egitto, La Bella e la Bestia e A Bug’s Life.
