[scJWP IdVideo=”juU2DM1y-Waf8YzTy”]
Dopo mesi di chiusura, diversi cittadini di Roma hanno deciso di recarsi al centro commerciale per il primo pranzo fuori casa in zona gialla. Solo i ristoratori che hanno i tavoli all’aperto hanno potuto accogliere i clienti.
Al centro commerciale in zona gialla: “Nessuna paura”
“Saranno almeno sei o sette mesi che non andavamo fuori a mangiare, a pranzo o a cena. Mi sento da sempre più sicura in un ristorante che in un supermercato o sui mezzi pubblici. Per quanto mi riguarda, ogni volta che sono andata a mangiare fuori ho sempre avuto le distanze e ho sempre visto pulire i tavoli prima di sedermi“, ha commentato una romana in libera uscita grazie alla zona gialla.
La folla per strada, peraltro, non spaventa i cittadini: “Giusto che ci sia gente, perché ovviamente oggi è il primo giorno di zona gialla. Da quello che vedo, però, tutti rispettano le norme“, ha spiegato un giovane. Più severo un cittadino più anziano: “Ci hanno spiegato per bene come funziona. Però io avrei preferito un’apertura totale, con tutte le misure di sicurezza. E quindi igienizzando gli ambienti e indossando le mascherine. Non c’è stata equità, sono stati danneggiati i ristoratori che non hanno posti all’aperto“.
Cinema riaperti a Roma: in fila già alle 15:15
[scJWP IdVideo=”kzjObbz1-Waf8YzTy”]
Da oggi, inoltre, anche i cinema riaccendono le luci grazie alla zona gialla. Ad aprire le porte a Roma è il Quattro Fontane, nel centro della Capitale. E già prima che si alzasse la saracinesca le persone un po’ alla volta si sono messe in fila. “Ci siamo abituati alla televisione e allo streaming. Ma poi il ritrovare quello che è lo spirito del cinema con la tua solitudine con il film, è una cosa meravigliosa“, hanno spiegato gli spettatori in fila.
“Ieri ci sono stati anche gli Oscar, e da lì questa voglia incredibile di venire al cinema. Anche per vedere il primo spettacolo delle 15:15. Ritornare per la prima volta dallo scorso ottobre, dopo tutte queste chiusure, è stato davvero emozionante. Avrei visto qualsiasi cosa, perché non sedersi in sala per tutto questo tempo è stata una mancanza enorme“, hanno raccontato alcuni appassionati. Che non hanno voluto attendere nemmeno un minuto di zona gialla per ritrovarsi a vedere un film come ai vecchi tempi. Dimenticandosi, per un paio d’ore, i drammi della pandemia.