Una toccante dedica all’Italia, e a Milano in particolare. È quella di Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, intervenuta alla cerimonia di inaugurazione del nuovo anno accademico dell’Università Bocconi. E in cui viene addirittura citata una delle canzoni più significative della cultura e della storia meneghine.
Ursula von der Leyen in Bocconi: “Qui una capitale ferita”
“Lasciatemi pronunciare qualche parola su una città tanto bella e ferita – ha esordito Ursula von der Leyen –. Milano è una capitale europea, e non più di un anno fa brulicava di vita. Era un’attrazione, non solo per i turisti. Ma anche per imprenditori, innovatori, e ovviamente studenti di tutta Italia e tutta Europa“.
Nell’ultimo anno, però, molto è cambiato. Ma non lo spirito della città. Lo ha evidenziato ancora Ursula von der Leyen: “Il Coronavirus ha portato silenzio e dolore nelle strade di Milano. E la seconda ondata sta colpendo l’Italia, e tutta l’Europa, in maniera più forte rispetto a quanto ci aspettassimo. Gli italiani hanno però già dimostrato un’incredibile resilienza di fronte a questa tragedia“.
Le dediche a Milano e “la verità di quella vecchia canzone”
Quindi un’ulteriore dedica al capoluogo lombardo. “Milano – che questa volta Ursula von der Leyen pronuncia in italiano –, la città dell’arte e della moda, è oggi la città della solidarietà. Una città in cui migliaia di persone comuni si sono mobilitate per aiutare i vicini che ne avevano bisogno. Mi hanno riferito che 500 studenti universitari, molti dei quali della Bocconi, hanno dedicato il loro tempo a fare da tutor a ragazzi più giovani che erano in difficoltà con le lezioni online“.
Quindi il pensiero più bello e toccante per Milano. Direttamente dalle parole della presidente della Commissione europea: “Per questi motivi, ancora una volta, avete dimostrato la verità di quella vecchia canzone. Avete mostrato ancora che Milan l’è un gran Milan“.