[scJWP IdVideo=”ihhb8ldC-Waf8YzTy”]
Agli atti dell’inchiesta sull’omicidio avvenuto a Voghera (Pavia) del 39enne di origini marocchine Youns El Boussettaoui c’è un video, ripreso da una telecamera di sorveglianza. Si vede l’immigrato che si avvicina all’assessore leghista Massimo Adriatici e, dopo una breve discussione, lo colpisce con un pugno. Le immagini mostrano l’assessore cadere a terra, ma non il momento in cui spara alla vittima. Subito dopo lo si vede rialzarsi ed essere avvicinato da un paio di persone. Dal video non è chiaro, invece, il momento in cui Adriatici, ora ai domiciliari per eccesso colposo di legittima difesa, impugna l’arma.
L’omicidio di Voghera e le reazioni della politica
Al momento i carabinieri stanno ancora svolgendo delle indagini per ricostruire l’esatta dinamica dei fatti. “Altro che far west, a Voghera si fa strada l’ipotesi della legittima difesa“, aveva dichiarato ieri Matteo Salvini. “Aspettiamo la ricostruzione dei fatti, non ci sono cittadini che con il legittimo possesso delle armi vanno in giro a sparare. A fronte di una aggressione, come estrema ratio, ovviamente la difesa è sempre legittima“, aveva aggiunto.
Nello schieramento politico opposto, il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, aveva commentato la proposta del segretario del Partito Democratico, Enrico Letta, di vietare il possesso di armi da fuoco ai privati. “Non lo so, bisogna ragionarci. Mi sembra un tema complesso. Il punto da cui partire è che uno non si deve portare in giro per strada le armi“.
Molinari: “Dal video assessore riceve un pugno. Non è uno sceriffo che spara in città”
[scJWP IdVideo=”n0FVIK6P-Waf8YzTy”]
Il capogruppo della Lega alla Camera, Riccardo Molinari, commenta i fatti di Voghera: “Dal video che ho avuto modo di vedere si vede che l’assessore riceve un pugno, poi la scena viene coperta. Quindi non si capisce molto. Detto questo i processi non si fanno in tv ma saranno i magistrati ad indagare. Non si parla di uno sceriffo che va in giro a sparare, ma di un eccesso colposo di legittima difesa“.