Le classi terze e quarte delle scuole professionali del Veneto rientrano in classe per un’intera settimana per preparare al meglio gli esami di qualifica e per quelli per il diploma. Lo ha annunciato l’assessore regionale alla Formazione e al Lavoro, Elena Donazzan: “L’amore per i nostri ragazzi ha impegnato le scuole della formazione professionale, con i loro direttori ed i docenti, a pensare ad una settimana di lavoro in presenza per dare un segno di impegno agli studenti”, ha affermato. “Trovo che questa sia la cosa più giusta, una scelta non solo possibile, ma pure doverosa. Ho più volte denunciato la mancanza di idee da parte del ministro Azzolina e l’opportunità di un rientro a scuola che io avrei voluto per tutte le ultime classi di ogni ordine e grado: sarebbe stato un gesto reale di serietà e avrebbe dato la misura dell’attenzione che poniamo all’istruzione dei nostri giovani”.
Quella del Veneto è la prima riapertura delle scuole secondarie di secondo grado dall’inizio del lockdown
La riapertura delle scuole professionali in Veneto sarebbe quindi la prima in Italia, per quanto riguarda la scuola secondaria di secondo grado, da quando è stata annunciata la chiusura scolastica a livello nazionale a partire dallo scorso 5 marzo. Un ritorno sui banchi rivolto a una platea potenziale di 6.217 studenti, 5.544 allievi del terzo anno ordinario, 508 allievi del terzo anno duale e 1.615 allievi del quarto anno duale: studenti che potranno beneficiare, prima del 30 giugno, termine dell’attività formativa, di una settimana di ripasso e approfondimento in vista dell’esame.
“Le scuole della formazione professionale del Veneto sono la dimostrazione concreta che un rientro in classe è possibile, che gli studenti sono al centro del processo educativo scolastico e che l’esame, per noi, è una cosa importante”, conclude Donazzan. “Tutti gli studenti ricorderanno questo anno del Covid19 come un anno scolastico anomalo: ma almeno gli allievi della formazione professionale sapranno che questo momento dell’esame, passaggio fondamentale della vita, è stato ritenuto importante a tal punto da prevedere un rientro a scuola, anche se per una sola settimana”.