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“Ieri pomeriggio abbiamo ricevuto la comunicazione da Ats Milano nella quale si evidenziavano due positivi nella popolazione scolastica di una scuola materna a Bollate intorno a fine gennaio. Dopo un’ulteriore indagine di screening i tamponi sono risultati compatibili con la variante inglese. Gli esperti hanno suggerito caldamente al dirigente scolastico di sospendere le lezioni in presenza nelle scuole e di mettere gli studenti in Dad. Questa mattina Ats ci ha consigliato di chiudere anche una scuola elementare dello stesso istituto comprensivo, mettendo anche quegli studenti in Dad. Al momento escludo la zona rossa, non ci sono i numeri“. Queste le parole del sindaco di Bollate, Francesco Vassallo.
La preoccupazione per la variante inglese
“Domani chiuderemo anche il nostro istituto“, commenta Salvatore Biondo, dirigente scolastico dell’istituto Antonio Rosmini di Bollate, “una chiusura necessaria per permettere lo screening degli studenti. Pertanto abbiamo deciso di sospendere l’attività didattica in presenza“, continua, “ovviamente la situazione è preoccupante, soprattutto sapere di essere così vicini alla variante inglese non può che spaventare“. “C’è molta confusione, alcune scuole sono aperte altre no, in questo momento questa situazione proprio non ci voleva“, le parole di una mamma all’uscita dall’istituto comprensivo. “Siamo preoccupati. Fanno bene a chiudere le scuole e a fare lo screening ai bambini“, commenta un cittadino.