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Alcuni ambientalisti di Ultima Generazione hanno imbrattato, a Roma, con una passata di piselli l’opera “Il seminatore” di Vincent Van Gogh. Il quadro è esposto a Palazzo Bonaparte. “Voi oggi siete arrabbiati perché abbiamo sporcato un vetro che domani sarà pulito, ma tra qualche anno i vostri figli non potranno più mangiare. Noi dovremmo esplodere di rabbia perché rischiamo un futuro di morte, guerra e fame“, hanno spiegato le attiviste, che durante la protesta hanno incollato le mani sul muro del museo.
Getzel (Arthemisia): “Come da protocollo, avvisati proprietari. Stiamo contando i danni”
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Sulla vicenda è intervenuta Allegra Getzel, la responsabile produzioni internazionali di Arthemisia, ente che ha organizzato la mostra su Van Gogh a Roma. “Avevamo stabilito un protocollo per prevenire e gestire questi eventi, implementando i controlli. Nonostante tutto, l’evento è accaduto“, ha spiegato.
Quattro ragazze sono entrate e avevano dei barattoli con una zuppa, ma non erano visibili. “Approfittando del via vai di pubblico hanno gettato il contenuto sull’opera e si sono incollate al quadro – ha continuato -. Non sappiamo dire se ci sono danni o meno, stiamo valutando. Fortunatamente il quadro era coperto da una teca e siamo ottimisti che l’opera sta bene. Abbiamo avvisato prontamente i proprietari come da protocollo“.