Vaiolo delle scimmie: è polemica per le frasi dell’Oms contro i gay

Fabrizio Marrazzo, portavoce del Partito Gay, è infuriato per via delle parole del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (Ecdc) secondo cui le persone gay sono a rischio di contrarre il vaiolo delle scimmie. “Ci sentiamo discriminati. È folle additare gli omosessuali”. Durante l’intervista al Messaggero, è finita nel mirino anche l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms).

Ecdc, in una nota, aveva parlato di “potenziale diffusione nelle comunità di individui che si identificano come msm (cioè uomini che fanno sesso con altri uomini) o che hanno rapporti sessuali occasionali o che hanno più partner sessuali”. L’Oms invece, aveva osservato la trasmissione del vaiolo delle scimmie nella comunità gay in Gran Bretagna.

“Il rischio è per tutti. È un errore doppio, come quando in molti dicevano che l’Aids fosse il cancro dei gay, tuona Marrazzo. Secondo quest’ultimo si punta il dito “contro le persone gay e contestualmente si liberano dal rispetto di comportamenti responsabili tutti gli altri. Le persone maggiormente a rischio sono coloro che hanno rapporti stretti o sessuali occasionali”.

L’appello del Partito Gay a Speranza sul vaiolo delle scimmie

Da qui l’appello al ministro della Salute, Roberto Speranza, affinché intervenga il prima possibile. “Gli chiediamo quale sia la posizione del governo in merito a queste gravi affermazioni come quella del Centro europeo”. Speranza non ha risposto ancora al Partito Gay sulla questione riguardante il vaiolo delle scimmie.

“Ministro, intervenga per evitare che nuovamente, come negli anni ’80, si crei uno stigma contro le persone gay, sanzionando il personale sanitario che ancora oggi confonde comportamenti a rischio con categorie a rischio, diffondendo una caccia alle streghe contro le persone Lgbt”. Se il ministro non dovesse rispondere, sarebbe già pronta un’interrogazione parlamentare a firma Tommaso Cerno (Gruppo Misto) e Alessandra Maiorino (Movimento 5 Stelle).

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