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Nel periodo della pandemia molti servizi sono stati costretti a trasformarsi per venire incontro a delle esigenze del tutto nuove. È successo anche all’associazione Menù della Poesia, nata per divulgare la cultura in luoghi non convenzionali. A raccontare questa trasformazione è l’attore Mauro Bernardi. “La nostra associazione esporta poesia e cultura in luoghi non convenzionali. Il progetto nell’ultimo anno di pandemia si è declinato non più in presenza e abbiamo cominciato a dare la possibilità alle persone di ordinare le poesie e dedicarle al telefono ad amici vicini e lontani. Il progetto è nato come una raccolta fondi ad aprile 2020 per l’ospedale di Bergamo. Venerdì sera il Menù sarà presente all’inaugurazione di un hub vaccinale a Torino e allieterà la serata per chi sarà lì a vaccinarsi“.
“Ci sono poesie per tutti i gusti”
“Il menù è diviso in vere e proprie categorie, per tutti i gusti e tutti i tipi di palato. Ci sono poesie della tradizione, dove raccogliamo autori più classici, soprattutto italiani. Abbiamo anche un ampio repertorio internazionale, sia in lingua originale sia in traduzione. I prezzi li fa lo spettatore: ognuno offre quanto vuole in base all’emozione suscitata. Tutti possono donare liberamente in favore della nostra iniziativa“, conclude Bernardi.