Università, la Sapienza guida la classifica mondiale per gli studi classici

L’edizione 2023 del rapporto QS World University Rankings indica che, per il terzo anno consecutivo, l’Università La Sapienza si è confermata la prima al mondo negli studi classici e nella storia antica, con un punteggio di 98,7. Inoltre, si è classificata prima in Italia in due aree tematiche: “Arti e scienze umanistiche” e “Scienze naturali”, dove occupa, rispettivamente, il 41° e il 44° posto a livello globale. L’ateneo ha anche ottenuto 14 primati nazionali in storia antica e classica, archeologia, storia dell’arte, fisica e astronomia, biblioteca e gestione delle informazioni, psicologia e altro.

L'ingresso principale di La Sapienza
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La classifica delle università

Il report QS World University Ranking contiene una classifica delle migliori università al mondo basata sull’analisi di 54 materie raggruppate in cinque are tematiche. La Sapienza si è classificata tra i primi 50 atenei al mondo in sette materie tra i primi 100 al mondo in 21 materie. “Per la terza volta consecutiva, gli studi classici della Sapienza hanno raggiunto il podio più alto nella classifica internazionale QS World University Rankings by Subject”, ha commentato Antonella Polimeni, la rettrice dell’Università La Sapienza. “Il ranking premia gli studi umanistici del nostro ateneo, tra i quali il primo posto in Italia per Archaeology, History, Library & Information Management e History of Art, materia introdotta quest’anno per la prima volta. Sapienza è tra le prime 50 università al mondo in varie materie, tra le quali fisica-astronomia e diritto, ed è al primo posto in Italia in altrettante numerose discipline, come psicologia, statistica e infermieristica. Un risultato che ci colloca tra i migliori atenei al mondo”, ha concluso Polimeni.

I parametri presi in considerazione

Per elaborare la propria classifica, QS prende in considerazione i seguenti parametri: la reputazione accademica e quella tra le aziende (basata sull’opinione di recruiter sparsi in tutto il mondo), le citazioni degli studi pubblicati dai ricercatori dell’ateneo, l’utilizzo dell’Indice H sulla prolificità e l’impatto delle pubblicazioni e l’International Research Network, oltre alla percentuale delle pubblicazioni. Nel 2023 QS Subject ha analizzato: 16,4 milioni di articoli unici pubblicati tra il 2016 e il 2020, 117,8 milioni di citazioni nel 2016-2021, 1594 istituzioni classificate in 54 materie raggruppate in cinque ampie aree tematiche.

Tor Vergata
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Università, buoni risultati anche per Tor Vergata

Oltre a La Sapienza, anche Tor Vergata ha ottenuto dei buoni risultati. L’ateneo, infatti, si è classificato, per la prima volta, nella top 30 riguardante la storia classica e antica, recuperando 9 posizioni rispetto allo scorso anno. Ha recuperato terreno anche per quanto riguarda matematica, fisica e astronomia, mentre è rimasta sostanzialmente invariata la sua posizione di spicco per quanto riguarda altre 15 materie, tra le quali è possibile citare archeologia, economica, legge, ingegneria, farmacia e chimica.

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