[scJWP IdVideo=”TaQ3A5fy-Waf8YzTy”]
Una manifestazione contro la guerra e in simbolo di pace è stata organizzata a Napoli da Europa Verde e La Radiazza. Si tratta di “Un bacio per la pace“, tenuta alla rotonda di Capodimonte sulla famosa scalinata della Principessa Iolanda. Un luogo non casuale, ma adiacente all’insegna “Obbligo di bacio”.
L’iniziativa di Napoli: “Obbligo di bacio significa obbligo di pace”
Così il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli ha presentato l’iniziativa: “Oggi Europa Verde manifesta a Napoli per la pace. Lo fa in un modo assolutamente originale. Alle nostre spalle c’è un cartello. Lo ha installato un consigliere di questa municipalità. È un obbligo di bacio, ma per noi è anche obbligo di pace. Perché al posto della guerra vogliamo la pace. Al posto della sopraffazione vogliamo l’uguaglianza. Al posto dello sfruttamento del Pianeta vogliamo la divisione equa delle risorse e il rispetto verso l’ambiente e gli animali“.
I valori e le preoccupazioni dei Verdi: “Guerra in Ucraina per l’industria bellica?”
“Oggi noi ribadiamo ancora una volta la nostra ferma convinzione contro la guerra“, ha spiegato Borrelli. Secondo cui l’iniziativa non si limita a perseguire valori utopistici: “Il pacifismo dei Verdi è pragmatico. Propone l’uguaglianza al posto della sopraffazione del più forte verso il più debole. Quindi anche la solidarietà nei confronti del popolo in questo momento aggredito, che è quello ucraino“.
“Noi abbiamo vissuto un periodo molto lungo di pace – ha ricordato Borrelli –. Mi riferisco al nostro territorio, cioè l’Europa. La mia preoccupazione è che questa guerra si sia resa necessaria anche per rimettere in piedi industrie belliche e altro. È evidente che sono due visioni totalmente diverse del Pianeta. Per noi c’è la difesa dell’ambiente e la possibilità di convivere tutti. Per altri, invece, ci sono i più potenti che devono vivere bene e gli altri che devono essere oppressi“.