La presidente del Consiglio Giorgia Meloni oggi è a Bruxelles per partecipare al Consiglio europeo. Il vertice è iniziato alle 11.30. Ucraina, competitività, mercato unico, economia ed energia sono i temi all’ordine del giorno. Quello in Ucraina “è un conflitto su cui tutti lavoriamo, ma dobbiamo capire cosa sia utile per arrivare alla sua conclusione“, ha riferito la Premier in un punto stampa all’arrivo all’Europa Building. “Nell’attuale contesto, non c’è misura più efficace di garantire un equilibrio fra le forze in campo”, ha aggiunto riferendosi all’invio di armi all’Ucraina.
Immigrazione, Meloni: “Oggi tema centrale in Europa”
“Il tema delle migrazioni è centrale”. Sui migranti “mi aspetto passi in avanti. Posso dire che sono soddisfatta della bozza di conclusioni, che chiede alla Commissione di precedere spedita e che rimanda ad una verifica di queste misure al prossimo Consiglio europeo“, ha aggiunto arrivando al Consiglio europeo a Bruxelles. “Oggi il tema della migrazione è centrale, cosa impensabile fino a qualche mese fa, e viene seguito passo per passo dal Consiglio. Questa è un’ottima notizia”, ha poi ribadito.
Competitività, Meloni: “Serve governance attenta alla crescita e non solo alla stabilità”
Sul Patto di Stabilità “ci sono visioni sempre abbastanza differenti ma io penso che l’Ue debba imparare dai suoi errori, dal passato. Oggi a tutti sono chiesti importanti investimenti per la transizione ecologica, digitale, per le catene di approvvigionamento strategiche. Non si può pensare che gli investimenti necessari a rendere competitivo il nostro sistema non siano tenuti in considerazione nella governance“, ha riferito la premier Meloni a Bruxelles. “Per noi sarebbe tragico tornare ai parametri precedenti, serve una governance più attenta alla crescita“, ha aggiunto, per poi sottolineare: “Io credo che la sfida debba essere una governance più attenta alla crescita e non solo alla stabilità. Ci sono dei passi in avanti ma su questo bisogna lavorare molto“.
Biocarburanti, Meloni: “Europa all’avanguardia. Favoriamo competitività del sistema”
“Fermi restando gli obiettivi della transizione che noi condividiamo, non riteniamo che l’Unione europea debba occuparsi anche di stabilire quali siano le tecnologie con le quali arrivare a quegli obiettivi“, ha poi riferito la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, in ingresso al Summit europeo a Bruxelles. In merito ai biocarburanti, “Italia e Europa sono all’avanguardia in certe tecnologie e non ha senso legarsi ad altre tecnologie che invece sono proprie di altre nazioni, esterne all’Ue, e che non favoriscono la competitività del nostro sistema“, ha concluso Meloni.
