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Mykola Zhyriada – ucraino di 51 anni – è sposato e vive a Udine con la moglie e i due figli. Dal 1 agosto è in viaggio in Italia con la sua bicicletta e la bandiera dell’Ucraina. Oggi, martedì 27 settembre, ha raccontato la sua esperienza ai nostri microfoni: “Non sono andato in guerra perché ho scelto di restare qui con la mia famiglia. Dato che non si stava parlando più della guerra diventata quasi un’abitudine, ho deciso di fare questo viaggio in bici portando la bandiera del mio Paese e chiedendo pace e stop alla guerra. Bisogna fermare questo genocidio in corso in Ucraina e fare in modo che Putin ci lasci in pace“.
“Putin è entrato nella cultura ucraina, sono cambiati persino i nostri nomi, eppure continua a dire che siamo loro fratelli“, ha raccontato commuovendosi. Parlando dei chilometri percorsi in bicicletta, Mykola ha spiegato di essere partito da Udine e di aver raggiunto Reggio Calabria percorrendo la strada statale Jonica, per poi prendere un traghetto che l’ha portato a Mestre. In seguito ha girato per tutta la Sicilia ed è tornato a Reggio Calabria. Ora ha intenzione di attraversare altri territori italiani che non ha ancora percorso sulle due ruote.
I risultati elettorali visti da chi viene dall’Ucraina
Mykola ha poi commentato i risultati delle ultime elezioni: “Sinceramente non volevo vincessero loro: Salvini ha la statuetta di Putin sul comodino mentre Berlusconi ha fatto delle affermazioni molto gravi, dicendo che Putin è stato costretto dalla sua nazione ad attaccare l’Ucraina. Non è così“. Mykola ha ricevuto un simbolo di riconoscimento dal Comune di Napoli alla presenza degli assessori alle Politiche Giovanili – Chiara Marciani – ed al Welfare – Luca Trapanese.