Torino, le partite iva: “Dormiamo con il Lexotan sul comodino”

[scJWP IdVideo=”JqMm8nTT-Waf8YzTy”]

Così come nel resto d’Italia, anche a Torino le partite iva sono scese in piazza per protestare. A causa dell’emergenza coronavirus, infatti, sono molti i liberi professionisti che si trovano in grosse difficoltà economiche. “Siamo davanti all’Agenzia delle Entrate di Torino per portare la nostra protesta e il nostro urlo di disperazione. Sono in arrivo 50 milioni di cartelle esattoriali, dopo un anno di emergenza sanitaria siamo al punto di partenza e le partite iva non ce la possono più fare“, le parole di Enzo Macrì, fondatore di Partite Iva Libere Piemonte.

A noi telefonano baristi, artigiani, disperati, perché non hanno la possibilità di far fronte a quanto richiesto. Se non puoi pagare le tasse devi essere aiutato. Non si può accumulare debiti così: le partite iva sono in un incubo senza fine, dormono con il lexotan sul comodino“, gli fa eco Beba Puciati, di Futuro Italiano Partite Iva.

Gestione cookie