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“Supereroi” acrobati in stile Marvel per allietare la giornata dei bambini ricoverati all’ospedale Regina Margherita di Torino. Grande successo, nella giornata di sabato, per la festa di Natale realizzata grazie all’impegno dei volontari della Fondazione Forma Onlus (Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita), per regalare un grande sorriso ai piccoli pazienti in cura nel nosocomio pediatrico del capoluogo piemontese.
“Sforzi triplicati per i più piccoli”
Come raccontato a margine dell’appuntamento da Antonino Aidala, presidente di Forma Onlus, l’iniziativa “è un bellissimo esempio di quanto il volontariato si dedichi alla salute dei bambini. Peccato per il Covid, speriamo sia l’ultimo anno”.
“Quest’anno abbiamo triplicato gli sforzi – ha aggiunto Aidala -. I Babbi Natale sono stati costruiti da 9mila bambini di circa 300 scuole. Hanno lavorato con le loro maestre, nel giro di due sole settimane. Hanno prima costruito la sagoma tridimensionale, e poi l’hanno rivestita”.
“Si tratta di vere e proprie opere d’arte, che servono a colorare la piazza in maniera tale che i bambini ricoverati possano, dalla finestra, godere di questo spettacolo” ha poi concluso il presidente dell’associazione che ha organizzato l’iniziativa.
Il sindaco Lo Russo: “Regina Margherita eccellenza medica per i nostri bambini”
Presente, per onorare l’appuntamento, anche il neo sindaco di Torino, Stefano Lo Russo. “È una bellissima iniziativa, una tradizione torinese – ha dichiarato ai cronisti a margine dell’evento -. Sono iniziative come queste che simboleggiano il legame della Città con il Regina Margherita. Un’eccellenza medica per i nostri bambini”.
Sulla situazione della sanità e sulla percezione del servizio pubblico a livello sanitario, Lo Russo ha aggiunto: “Non siamo ancora usciti dalla pandemia ma proprio l’emergenza Covid ci ha fatto riscoprire il valore della sanità pubblica”.
“Essere qui, anche per questo motivo, ha un significato ancora più importante” ha poi concluso Lo Russo, plaudendo ancora una volta l’iniziativa voluta dall’associazione che riunisce le realtà volontarie che si occupano dei piccoli pazienti del Regina Margherita.