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Oggi gli attivisti di Extinction Rebellion hanno occupato a Torino l’atrio di Palazzo Lascaris, sede del Consiglio Regionale del Piemonte dove è in programma l’ultima seduta prima di Natale. Solo pochi giorni fa, avevano compiuto un’azione molto simile sempre davanti al Consiglio Regionale, dove si erano presentati vestiti da babbo Natale.
Gli attivisti si sono seduti all’ingresso mostrando cartelli contro la crisi climatica e cantando “People have the power”. “Sono qui per porre una domanda a chi è dentro questo edificio: perché siete qui? Cosa vi ha spinto a candidarvi?” ha chiesto un’attivista del gruppo.
“Se lo status quo è ciò che ci sta inesorabilmente trascinando verso l’estinzione di massa c’è un grande problema. Vi chiediamo con la nostra voce e i nostri corpi resistenti è di riappropriarvi del valore etico di fare politica. Della politica come servizio alla collettività. Il bene comune non può in alcun modo obbedire alla legge di mercato” ha dichiarato un’attivista.
Cosa chiedono gli attivisti di Extinction Rebellion
Le manifestazioni di Extinction Rebellion si stanno moltiplicando in queste settimane in tutta Italia. Nei giorni scorsi, gli attivisti hanno più volte bloccato il traffico di Roma, manifestando in mezzo alla strada e ottenendo anche reazioni negative da parte degli automobilisti. L’organizzazione nata a Londra è una delle più attive in Italia e in Europa sul fronte della crisi climatica, con i manifestanti che protestano affinché i governi adottino delle misure più stringenti per ridurre l’innalzamento delle temperature.