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Il Comune di Pontassieve ha avviato una campagna di abbattimento dei prezzi sugli assorbenti venduti nella farmacia comunale. L’iniziativa arriva dopo l’approvazione all’unanimità del consiglio comunale di una proposta della maggioranza, un segnale che vuole essere portato fuori dalla Toscana e al Governo perché si abbassino sensibilmente i prezzi su prodotti di prima necessità. Le donne del paese hanno accolto con gioia il provvedimento. “Una cosa che aspettavo da tempo, perché in Europa siamo uno dei pochi Paesi che ha ancora l’Iva, tasse alte sugli assorbenti, bene primario per le donne, indispensabile. Appena l’ho saputo, sono andata ad acquistarli” dichiara Camilla Mariani, giovane pontassievese. “Credo sia un grande passo per il nostro Comune, per la nostra comunità“.
“Vogliamo dare un segnale al Governo”
“Abbiamo deciso di vendere gli assorbenti al prezzo di costo cui viene applicata l’Iva” spiega nel dettaglio il direttore della farmacia comunale di Pontassieve, Franco Rogai. “Una tassa che certamente non possiamo abolire perché è statale. Però abbiamo voluto dare un segnale sia alle donne che al Governo. Auspichiamo che tramite questi piccoli gesti si possa arrivare a un abbassamento totale di quest’Iva. Non si capisce perché un oggetto di uso quotidiano debba avere una tassazione così alta, questo è il messaggio che vogliamo mandare“. “Il Comune si assume la responsabilità di un mancato guadagno su questi prodotti. Non c’è guadagno né per il Comune né per la farmacia. Questo vale per tutti i tipi di assorbenti, salvaslip e per le coppette mestruali, che per fare un esempio, hanno un prezzo di listino di 26 euro. Partendo invece dal prezzo base di 16,35 e applicando l’Iva, riusciamo a farli pagare solo 18 euro, con un risparmio di 7,50€. Non è poco“.