Super Green Pass, controlli sui mezzi pubblici: “Ma c’è il rischio caos”

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Fra le novità “collaterali” legate all’introduzione del Super Green Pass, c’è anche l’obbligo di possesso almeno del Green Pass base (quello che si può ottenere anche dopo un tampone negativo) per salire sui mezzi pubblici.

Un aggiornamento della regola che, inevitabilmente, porta a un aumento dei controlli, soprattutto nelle grandi città in cui l’utilizzo dei mezzi pubblici è estremamente diffuso. Nelle prime ore del 6 dicembre non si sono registrati disagi particolari, anche se, a detta dei pendolari, “il rischio caos per i controlli c’è”.

Green Pass sui mezzi pubblici, criticità a Napoli

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Fino a ieri, per viaggiare a livello locale, non era necessario esibire la certificazione verde, indispensabile invece per recarsi verso il luogo di lavoro, andare al cinema, allo stadio, in luoghi chiusi in generale. Con l’arrivo del Super Green Pass, introdotto per provare a far fronte alla nuova ondata di contagi da Covid-19, il governo ha invece deciso di rendere il “vecchio” Green Pass indispensabile per l’accesso ai mezzi pubblici.

Le nuove regole hanno creato qualche criticità nei grandi centri, come Napoli. Nel capoluogo campano l’annunciata stretta sui controlli non sembra essersi concretizzata, almeno a detta dei pendolari. “Nessuno controlla niente e, come tutti i giorni, ci troviamo in una ressa ingestibile hanno commentato alcuni viaggiatori napoletani nell’attesa che arrivasse un treno.

Situazione più tranquilla a Roma

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Alla stazione Termini di Roma, uno dei più grandi snodi ferroviari d’Italia, decine di vigili urbani hanno invece presidiato le banchine dei bus per effettuare i controlli delle certificazioni e dei documenti dei passeggeri. Emergono, comunque, delle criticità, come confermato dai viaggiatori stessi. “Mi sento più sicuro, ma gli autobus rimangono pieni“.

In generale, la linea del governo è apprezzata dai pendolari romani. “Mi dispiace che chi non ha il Green Pass non possa salire – dice un viaggiatore – ma è giusto così. Si vaccinassero.

Il primo multato nella Capitale si trovava alla fermata dei bus in piazzale Flaminio. “Fatta eccezione per questo episodio – spiega Stefano Napoli, vice comandante generale operativo Polizia Locale Roma Capitale – i controlli stanno andando molto bene, c’è collaborazione tra tutte le forze istituzionali per il fronte comune che è la lotta al Covid. Le persone stanno reagendo bene con manifestazioni di apprezzamento”.

Controlli a campione anche a Milano

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Anche a Milano sono iniziati, precisamente alle 7.30 di lunedì, i controlli su metropolitana e mezzi di superficie. Atm, l’azienda che gestisce i trasporti della città meneghina, ha messo in campo 20 squadre, circa 40 controllori, per i controlli a campione in diverse stazioni sulle varie linee della metropolitana, così come su autobus e tram.

“Le pattuglie miste, con il personale dell’azienda di trasporti affiancato dalla Polizia di Stato e dalla locale, sono disseminate in tutta la città – spiega Marco Turchetto, coordinatore dell’ufficio stampa della Questura di Milano -. Come Polizia di Stato, all’interno del piano preparato in Prefettura, insieme alle altre forze dell’ordine, provvediamo alla verifica del Green Pass per gli utenti che fruiscono del trasporto locale e regionale”.

“Tutte le forze sono in campo, i cittadini devono sapere che ci siamo” aggiunge Marco Granelli, assessore alla sicurezza del Comune di Milano.

I pendolari temono ritardi a causa dei controlli

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Più in generale, anche nel capoluogo lombardo l’introduzione della norma che impone almeno il Green Pass base è stata accolta positivamente dai viaggiatori. La preoccupazione riguarda più eventuali ritardi, per recarsi sul luogo di lavoro o semplicemente prendere un altro mezzo, a causa dei controlli.

A confermare l’impressione i passeggeri di un treno suburbano milanese: “Per ora non ce l’hanno chiesto – dicono –, ma è una norma difficilmente realizzabile. Temiamo problemi e ritardi dovuti ai controlli. Ci sentiamo più sicuri ma il rischio caos c’è.

Firenze, nessun problema emerso dai controlli

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Anche in altri capoluoghi di provincia importanti, come Firenze, c’era grande attesa per capire possibili criticità legate ai controlli dei Green Pass. Nella stazione ferroviaria di Santa Maria Novella sono serrate le verifiche prima di arrivare al binario. Il personale di servizio delle ferrovie e la polizia ferroviaria hanno inoltre effettuato verifiche a campione sui mezzi stessi. I viaggiatori non hanno segnalato problemi particolari.

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