Un uomo mummificato noto come Stoneman Willie riceverà una degna sepoltura dopo essere stato esposto per 128 anni in un’impresa di pompe funebri di Reading, in Pennsylvania.
L’uomo, non identificato, era un alcolizzato morto per insufficienza renale in una prigione locale il 19 novembre 1895. Secondo l’agenzia funebre Auman, è stato mummificato accidentalmente da un impresario di pompe funebri che stava sperimentando nuove tecniche di imbalsamazione.
Scopriamo qualcosa in più di questa macabra, ma curiosa storia.
Chi era Willie, o comunque si chiamasse
Willie era un ladruncolo di professione con problemi di alcolismo e si faceva chiamare William o, secondo altre fonti, James Penn, ma era un nome di copertura, si legge sulla stampa locale. Pare che venisse da Philadelphia e, nell’ottobre del 1895, fu arrestato a Reading, accusato del furto di un orologio d’oro e un po’ di contante.
In prigione, l’astinenza da alcol e le precarie condizioni di salute ebbero la meglio e lo fecero prima ammalare e poi morire. Ma anche in punto di morte, Willie non volle rivelare il suo vero nome, probabilmente per proteggere i parenti che in effetti non furono mai rintracciati.
La mummia nell’impresa funebre di Reading
Vestito con un abito e un papillon, l’uomo magro è esposto in una bara con una fascia rossa sul petto. I capelli e i denti sono intatti, mentre la pelle ha assunto un aspetto coriaceo.
Si racconta che nel 1895, poco dopo la morte di Willie, mentre si attendeva di rintracciare i familiari, l’impresario di pompe funebri locale lo mummificò accidentalmente mentre stava sperimentando nuove tecniche di imbalsamazione.
L’impresario resistette alle pressioni delle autorità che spingevano per la sepoltura e chiese formalmente allo Stato il permesso di tenere il corpo dicendo che voleva monitorare gli effetti del processo sperimentale di imbalsamazione.
L’inizio di una leggenda molto amata
Quel gesto curioso, chiamiamolo “di ricerca”, fu l’inizio della leggenda di Stoneman Willie che divenne prima una macabra attrazione e poi un vero e proprio personaggio del folklore locale, amatissimo da tutti.
“Non ci riferiamo a lui come a una mummia. Ci riferiamo a lui come al nostro amico Willie“, ha detto Kyle Blankenbiller, direttore del funerale che a breve si terrà nella cittadina della Pennsylvania. “È diventato un’icona, una parte così importante non solo del passato di Reading, ma anche del suo presente“.
Svelata finalmente l’identità: verrà rivelata al funerale
A distanza di oltre 100 anni e con l’ausilio della tecnologia e di un’accurata ricerca nei documenti storici, l’impresa funebre dice di essere convinta di aver finalmente identificato Stoneman Willie, e svelerà il suo vero nome incidendolo sulla lapide in occasione della tumulazione prevista per questa settimana.
Prima delle esequie ufficiali, la comunità di Reading si è unita per commemorare l’uomo che ha fatto parte dell’identità della città per generazioni. Domenica scorsa, ad esempio, il carro funebre con la bara di Willie a bordo ha fatto parte della parata per la celebrazione del 275° anniversario della fondazione della città.
Per tutta questa settimana, Willie sarà esposto presso la Auman’s Funeral Home. Sabato farà il suo ultimo viaggio per le strade di Readinge poi sarà sepolto in un cimitero locale, dove il suo vero nome sarà finalmente scolpito sul marmo rivelatorio.