Nel corso dell’odierno incontro della commissione anticamorra presso il Consiglio comunale di Napoli, don Maurizio Patriciello, parroco del Parco Verde di Caivano, ha parlato degli spari uditi a Caivano. “Io sugli spari non ho una interpretazione esatta, può essere il frutto di una lotta tra clan visto che ora i capi stanno tutti in galera e loro si stanno si stanno spartendo il territorio. Se è così dimostra tutta la loro debolezza, perché una stesa di spari nel Parco Verde in questi giorni una persona intelligente non l’avrebbe fatta. Abbiamo gli occhi addosso di tutta l’Italia e del Governo, vuol dire che sono stupidi. Non escludo che sia anche una sfida allo Stato. Ho detto a Meloni che abbiamo un grande desiderio di applaudire, ma che sappiamo anche fischiare. Ora aspettiamo si cominci il cammino, mentre già arrivano i profeti di sventura“.
Spari Caivano, Maresca: “Reazione prevedibile, ora servono 3-4 blitz a settimana”
Anche Catello Maresca, magistrato e consigliere di opposizione nel Consiglio comunale di Napoli, ha commentato gli spari a Caivano. “Era prevedibile che ci fosse una reazione. È un percorso lungo, impegnativo e che deve avere un seguito quotidiano. Anzi, mi sorprende che sono passati già due o tre giorni e non abbiamo fatto un altro grande blitz, penso che se ne debbano fare tre o quattro a settimana. Una delle nostre proposte è mettere su un tavolo permanente che stabilisca anche le modalità e le necessità di intervento nei singoli quartieri“.