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“Ci siamo incollati al palazzo della Regione Piemonte per denunciare l’incapacità di questa giunta regionale di affrontare la siccità in corso, che è una manifestazione dell’attuale crisi climatica“, ha spiegato uno degli attivisti di Extinction Rebellion. Il movimento internazionale è nato nel 2018 per provare a contrastare i danni all’ambiente causati dalle attività umane. Oggi gli attivisti si sono incolati con l’attak alle porte del palazzo della regione Piemonte, a Torino, per protestare contro l’inattività della giunta regionale.
“La siccità? Non è un caso contingente”
“La siccità di queste settimane non è un caso contingente, ma la pioggia che è scesa oggi sì. Anche negli anni scorsi il Piemonte ha dovuto fare i conti con la siccità. Inoltre, un quarto del territorio italiano è a rischio desertificazione. Non possiamo più stare fermi ad aspettare che questa giunta regionale agisca, non dopo che ha detto esplicitamente che non intende farlo. Vogliamo che la giunta ascolti la comunità scientifica e prenda le misure per affrontare il problema alla sua radice, ossia contrastando l’emergenza climatica. Non devono scaricare la responsabilità di quanto sta accadendo sulle spalle dei cittadini“.
Un altro attività ha spiegato di essere “molto preoccupato per la crisi climatica. Le misure prese finora sono dei tamponamenti, dei tappabuchi, ma tutto questo era prevedibile“.