Al Cinema Teatro La Compagnia di Firenze sono cominciate le celebrazioni del giorno della Memoria con testimonianze e discorsi di inclusione. L’assessore regionale all’Istruzione Alessandra Nardini: “Oggi l’impegno della Memoria è ancora più urgente di fronte ai rigurgiti nazifascisti. Dobbiamo ricordare sempre che l’orrore della Shoah e delle altre deportazioni non è stato compiuto da mostri alieni, ma da esseri umani. E dobbiamo sempre stare alla larga da revisionismi storici inaccettabili“.
Shoah, Giani: “La Toscana si è sempre distinta per la cultura della memoria”
Presente anche Eugenio Giani, il presidente della Regione Toscana. “È necessario sensibilizzare tutti i cittadini, soprattutto i più giovani per ricordare la Shoah e quello che hanno rappresentato i campi di sterminio nell’ideologia della distruzione di un popolo. Furono uccisi più di 6 milioni di cittadini, non solo ebrei“.
Mazzeo: “Le istituzioni devono essere amplificatori di Memoria”
Antonio Mazzeo, il presidente del Consiglio regionale toscano, ha sottolineato l’importanza di tenere viva la memoria, per impedire che quanto avvenuto in passato si ripeta. “Abbiamo la necessità di non dimenticare mai, perché quello che è accaduto non accada mai più. L’orrore della Shoah ha segnato la vita dell’Europa moderna e noi abbiamo la necessità di trasmettere ai ragazzi più giovani. Dobbiamo assolutamente raccontare la storia terribile di quegli anni perché non accada mai più. Le istituzioni hanno una grande responsabilità e devono farsi amplificatori della Memoria“, ha dichiarato.