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I docenti precari scendono in Piazza Montecitorio per protestare contro il governo. “Siamo docenti con più di dieci anni di esperienza, chiediamo la stabilizzazione e non come vuole il governo l’assunzione con contratti a termine a partire da settembre per tamponare le normative Covid e poi, una volta passata l’emergenza, rimandarci a casa“. E’ l’appello lanciato dal sindacato Anddl, (associazione nazionale docenti per i diritti dei lavoratori). E ancora: “In piazza M5S e Pd chiedevano la cancellazione della Buona Scuola di Renzi e ora la stanno applicando in maniera ancora peggiorativa“, aggiungono.
Il flash mob dei docenti precari “ruba” la piazza a Salvini
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I docenti radunatisi a piazza Montecitorio lo hanno fatto in contemporanea con una manifestazione indetta dalla Lega, costretta poi a spostarsi davanti Palazzo Chigi. Gli insegnanti, che hanno chiesto contratti e stabilizzazione, si sono stesi a terra fingendosi morti (“la morte della scuola”). Matteo Salvini si è poi recato dai manifestanti per parlare con loro.
La piazza si divide all’arrivo di Salvini
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All’arrivo del leader della Lega, però, non tutti i manifestanti erano contenti, qualcuno ha protestato altri, invece, hanno applaudito. “Ce la mettiamo tutta, vi sosteniamo. Arrivare metà luglio senza sapere quando inizierà la scuola – ha detto Salvini dal megafono – dove si faranno le lezioni, quanti docenti serviranno, un governo che fa iniziare il campionato di calcio ma non la scuola è indecente“.