Scuola, Green Pass per docenti: il tampone salivare è valido?

Mentre le scuole di tutta Italia hanno riaperto finalmente le porte per un ritorno in presenza degli studenti, il dibattito sull’obbligatorietà del Green Pass per docenti e personale Ata continua a dividere l’opinione pubblica. La certificazione verde rappresenta infatti per il personale scolastico un requisito essenziale per accedere a scuola. I docenti non vaccinati si trovano dunque di fronte a un bivio: vaccinarsi o sottoporsi a tampone ogni 48 ore. Ma per chi sceglie di non vaccinarsi, quali tamponi sono validi? Può un tampone salivare sostituire quello naso-faringeo?

Green Pass, scuola: valido anche il tampone salivare

Per ottenere la certificazione verde, docenti e personale Ata potranno sottoporsi a tampone con regolarità. Oltre ai tamponi naso-faringei, saranno considerati validi anche quelli salivari. Si tratta di una delle novità del decreto approvato dal Parlamento il 15 settembre. Meno invasivi e facilmente reperibili, i tamponi salivari diventano dunque uno strumento fondamentale per garantire ai docenti novax la possibilità di lavorare.

Come ottenere il Green Pass: vaccino o tampone?

Ricapitolando, per accedere agli ambienti scolastici, è necessario dotarsi di Green Pass in corso di validità. La verifica sarà effettuata dal dirigente scolastico in persona grazie a una piattaforma online messa a punto nelle scorse settimane dal Ministero dell’Istruzione. Affinché la certificazione risulti in corso di validità, i docenti dovranno essere vaccinati, oppure sottoporsi a tampone ogni 48 ore. In tal caso, anche il tampone salivare è valido. Si attendono, tuttavia, ulteriori chiarimenti dal governo sulla tipologia di tamponi salivari riconosciuta. Essi possono essere, infatti: molecolari o antigenici, alcuni si possono effettuare a casa o in farmacia, mentre altri si eseguono soltanto in laboratorio.

Tamponi a prezzi calmierati: a breve nelle farmacie

Intanto si va verso un obbligo generalizzato per le farmacie di praticare prezzi calmierati per i tamponi. Il costo sarà pari a zero per chi non può sottoporsi a vaccinazione, di 8 euro per i minorenni e di 15 euro per i maggiorenni. D’altra parte, non è stata accolta la richiesta dei sindacati di tamponi gratuiti per tutti i lavoratori.

 

 

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