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Disagi per chi oggi, venerdì 21 ottobre, aveva in programma di viaggiare in aereo. A causa dello sciopero simultaneo dei controllori di voli e del personale di alcune compagnie sono diverse centinaia i voli cancellati in Italia e in Europa per uno stop che dovrebbe durare 24 ore. In particolare, nello scalo milanese di Linate sono stati cancellati praticamente tutti i voli in programma nella giornata.
Usb: “Da anni retribuzioni sempre più basse”
“Da anni subiamo abbassamenti delle retribuzioni e degli standard di sicurezza, a fronte di un innalzamento dei carichi di lavori“, ha riferito Giuseppe Ragusa dell’Unione Sindacale di Base, la sigla che ha organizzato lo sciopero nazionale del personale aeroportuale, spiegando i motivi alla base dello sciopero. “Chiediamo regole uguali per tutti in materia di trasporto aereo: ci vogliono normative chiare, il CCNL non dà le garanzie che oggigiorno noi cerchiamo“, ha aggiunto.
Le conseguenze dello sciopero su Ryanair
Ryanair, principale compagnia oggi operante in Italia, ha fatto sapere con una nota che “a causa di uno sciopero dei controllori di volo di 24 ore a partire dalle 00:00 di venerdì (21 Ottobre), siamo stati costretti, sfortunatamente, a cancellare oltre 600 voli da/per l’Italia“. “Tutti i 110,000 passeggeri Ryanair interessati sono stati notificati ed informati delle loro opzioni. Ryanair si scusa sinceramente con tutti i passeggeri i cui piani di viaggio sono stati ingiustamente impattati da questo sciopero dei Controllori di Volo Italiani“, ha aggiunto la compagnia aerea. Disagi anche per chi vola con la compagnia Ita Airways, che ha cancellato per tutta la giornata 190 voli, tra nazionali e internazionali, sull’intera rete. Ma anche per chi viaggia con Vueling, Lufthansa, Brussels, KLM, British, Iberia, Tap, Air France, Easy Jet, Sas, Finnair, Wizzair, Swiss, Norwegian.