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“L’ultimo giorno di scuola si avvicina e anche se non è possibile augurare buona estate di persona ai propri compagni, il Comune di Milano ha organizzato per l’8 giugno una caccia al tesoro online in cui saranno coinvolti gli studenti milanesi, divisi per squadre. Tutte le informazioni sono reperibili sul sito cacciaaltesoro-milano.it“. È l’annuncio social del sindaco di Milano Beppe Sala, che nel suo consueto video giornaliero torna a parlare di scuola e presenta la nuova iniziativa cittadina.
Dalla caccia al tesoro alla cautela sull’emergenza
“La caccia al tesoro online punta a scoprire i segreti e i luoghi nascosti di Milano. Sarà a squadre, quindi suggerisco ai ragazzi e agli insegnanti di andare a visitare il sito“, insiste il primo cittadino. Che riporta poi l’attenzione sull’emergenza COVID-19: “Come vedete, c’è chi dice che si sta esaurendo. Altri dicono che non è meno forte il Coronavirus, ma siamo più forti noi nel contrastarlo. Rimane il fatto che c’è bisogno di provare a tornare verso una sostanziale normalità“, sottolinea Sala.
“Andiamo avanti con attenzione e poi vedremo“, aggiunge Sala ponendo di nuovo l’attenzione sull’importanza delle misure di precauzione. Contestualmente annuncia che l’edizione del “Buongiorno Milano”, iniziato con l’emergenza, continuerà a esistere. “Sono 85 giorni di fila che lo facciamo. Anche se chi lavora con me si sta lamentando, perché dice che siamo al 110mo giorno di lavoro continuativo. Quindi mi chiedono di lasciare loro un po’ di fiato. Al di là di questo, però, sono stato molto felice di questo progetto. È stato un modo nelle difficoltà per colloquiare con voi, tenervi informati e suscitare domande“.
Sala e il nuovo appuntamento social con i cittadini
“Come sempre, a qualcuno è piaciuto e ad altri meno. Però vi devo confessare che mi sono affezionato a questo appuntamento, e quindi vorrei proseguire. Cambiando alcune cose, a partire dal fatto che da oggi si terrà cinque giorni a settimana. Quindi dal lunedì al venerdì. Poi spero che non si tratti più solo di informarvi sulla situazione sanitaria, ma anche su Milano. Su quello che facciamo, la situazione dei quartieri, qualche curiosità, le ricorrenze. O magari anche sulle storie di Milano che volete che si condividano. E questo potrebbe succedere su vostra sollecitazione“, è la conclusione di Sala.