L’ex premier Silvio Berlusconi è stato assolto “perché il fatto non sussiste“ dall’accusa di corruzione in atti giudiziari nel processo milanese sul caso Ruby ter. Assolti anche tutti gli altri imputati, compresi Karima el Mahroug e le ex ospiti delle serate di Arcore.
Ruby ter, Karima: “Ruby è stata tutta un’invenzione, sono cresciuta”
“Ruby è stata tutta un’invenzione“, ha detto Karima el Mahroug dopo essere stata assolta. Ha poi annunciato che domani, giovedì 16 febbraio, presenterà il suo libro, intitolato “Karima”, di cui ha anche regalato una copia ai pm che la accusavano. “Ho aspettato tutti i vostri tempi, ma ci tengo che sappia la storia dall’inizio“, ha detto.
La giovane, appresa la notizia, si è commossa e ha ripercorso la storia “dal 14 febbraio 2010, la prima serata a casa del presidente Berlusconi: sono passati 13 anni e nel frattempo sono cresciuta, perché ne ho 30 adesso – ha aggiunto -. Ricevere questa notizia è veramente la gioia più grande“.
El Mahroug “Berlusconi con me si è comportato sempre bene”
El Mahroug ha poi difeso Berlusconi: “Con me si è comportato sempre bene e potrò sempre essere grata di aver conosciuto una persona così. Quello che è accaduto dopo poi non lo auguro a nessuno e in tanti momenti ho pensato che sarebbe stato meglio non conoscerlo“. Ha poi aggiunto: “Con l’assoluzione si può dire che tutto ciò che è stato raccontato da parte mia è sempre stata la verità“.
Cecconi: “Assoluzione nella formula più ampia possibile”
“Massima soddisfazione per un’assoluzione nella formula più ampia possibile, che credo e spero possa mettere la parola fine definitiva a questa lunga vicenda processuale, dove tre tribunali diversi sono pervenuti alle stesse medesime conclusioni che il fatto non sussiste“. Queste le dichiarazioni di Federico Cecconi, avvocato di Silvio Berlusconi, a seguito della sentenza di assoluzione sul Ruby ter pronunciata dai giudici della settima sezione penale del Tribunale di Milano.
Ruby ter, Siciliano: “Risultato non totalmente imprevisto”
Anche il procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, ha commentato il verdetto. “Non è un risultato totalmente imprevisto perché la famosa ordinanza su cui si è dibattuto condizionava molto il ruolo dei soggetti che hanno reso le testimonianze. Il prossimo passo sarà leggere con attenzione la sentenza“.
