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“Certamente a quanto mi hanno riferito sulle condizioni di salute di Silvio Berlusconi hanno influito anche gli strascichi del Covid” infezione che ha avuto nei mesi scorsi e da cui è poi guarito. Lo ha spiegato il suo legale, l’avvocato Federico Cecconi, alla fine dell’udienza di oggi del processo milanese sul caso Ruby ter. Il procedimento è stato sospeso fino a che l’ex premier, ricoverato al San Raffaele da 22 giorni, non verrà dimesso. “Sulle sue condizioni mi limito a dire che è ancora ospedalizzato, non fatemi dire altro – ha aggiunto Cecconi -. Penso che a nessuno di noi possa fare piacere essere ricoverato da tre settimane“.
Cosa succederà in seguito alle dimissioni di Berlusconi?
I giudici della settima penale hanno accolto l’istanza di legittimo impedimento e hanno stabilito che le udienze sul caso Ruby Ter riprenderanno il 19 maggio. In tale data su verificherà se ci saranno state o meno le dimissioni di Silvio Berlusconi. Nel caso in cui, nonostante l’uscita dall’ospedale, dovessero esserci ancora dei problemi di salute, il Tribunale valuterà di disporre una perizia con accertamenti medici. “Rilevato che l’attuale stato di ricovero costituisce impedimento assoluto a comparire all’udienza e che l’imputato rimane ricoverato, il processo è sospeso con sospensione dei termini di prescrizione fino alla data delle dimissioni“, hanno stabilito i giudici.