Il dibattito tra Fedez e il sindaco Gianni Ferretti sulla città di Rozzano divide i cittadini: scopriamo le loro opinioni
Dopo il clamore mediatico seguito al suo dissing con Tony Effe, il rapper Fedez ha scelto il silenzio. Non aggiorna i suoi social da diversi giorni, nonostante la recente partecipazione alla Fashion Week di Parigi e l’inaugurazione di una casa d’accoglienza a Roma, finanziata in parte dalla sua Fondazione.
Il suo silenzio contrasta con i titoli dei giornali che lo collegano all’inchiesta sugli ultras di Milan e Inter. La vicenda ha coinvolto la sua guardia del corpo Christian Rosiello, finito in carcere con l’accusa di associazione per delinquere. L’indagine ha portato all’arresto di 19 persone legate alle tifoserie rossonere e nerazzurre.
Cosa pensano i cittadini di Rozzano della propria città?
Secondo i documenti dell’inchiesta Doppia Curva, emerge il dettaglio di un presunto pestaggio contro Cristiano Iovino, in cui Fedez e Rosiello sarebbero coinvolti. Questo episodio segue una lite avvenuta in discoteca il 22 aprile, durante la quale sarebbero volati schiaffi e bottiglie. Sebbene Fedez non sia indagato, i rapporti stretti con alcuni degli arrestati e le intercettazioni con il leader della curva Luca Lucci lo rendono una figura di interesse per gli inquirenti. Potrebbe essere convocato molto presto per chiarire la sua posizione, come accaduto per il suo amico e collega Emis Killa.
Dal giorno degli arresti, avvenuti il 30 settembre, Fedez ha scelto il silenzio, probabilmente su consiglio legale. Una scelta che si dimostra sensata, considerando anche la delicata fase personale che sta attraversando: la separazione dalla moglie Chiara Ferragni e la gestione dell’affidamento dei figli, Leone e Vittoria. Secondo fonti vicine alla coppia, i due ex coniugi avrebbero raggiunto un accordo per una separazione consensuale, con l’obiettivo di chiudere rapidamente il capitolo del matrimonio.
Il giornalista Massimo Giletti ha confermato questa scelta di silenzio da parte di Fedez durante il programma Lo stato delle cose su Rai 3. “Fedez verrà probabilmente ascoltato dai magistrati nei prossimi giorni, ma ha scelto di rimanere in silenzio. L’aria è molto pesante, e non stiamo parlando di criminalità comune, ma di mafia”, ha detto Giletti, sottolineando la gravità della situazione.
Nel frattempo, l’inchiesta e le intercettazioni che coinvolgono Fedez hanno alimentato il dibattito tra i cittadini di Rozzano, cittadina alle porte di Milano. Il sindaco Gianni Ferretti ha rilasciato dichiarazioni che hanno acceso ulteriormente la discussione, provocando reazioni diverse tra i residenti.
Molti abitanti di Rozzano minimizzano la gravità della situazione. Un residente, che vive in città da oltre cinquant’anni, ha negato che ci siano grossi problemi di criminalità, sostenendo che la situazione è migliorata nel tempo. “La malavita qui? Tutte stro***te”, ha detto, aggiungendo che, come in tutte le città, ci sono cose buone e meno buone.
Altri cittadini condividono una visione simile, affermando che la criminalità è una realtà presente in tutta Italia, e che eventi come quelli avvenuti di recente sono inevitabili in ogni grande città. Tuttavia, non tutti i residenti sono d’accordo con questa visione. Una donna anziana, che vive a Rozzano da decenni, ha criticato duramente lo stato attuale della città: “Rozzano è diventata uno schifo”, ha detto, lamentando un degrado che, secondo lei, è peggiorato nel corso degli anni.
La situazione è stata ulteriormente complicata da un tragico episodio avvenuto la notte precedente, quando un uomo di 30 anni è stato ucciso a coltellate in viale Romagna, vicino al centro cittadino. Questo atto di violenza ha scosso la comunità, anche se molti sostengono che eventi simili siano ormai parte della vita quotidiana in molte città italiane.
Il dibattito a Rozzano rimane acceso. Alcuni minimizzano i problemi, affermando che la città è “perfetta come tutto l’hinterland milanese”. Altri invece riconoscono che, sebbene la città abbia avuto una cattiva reputazione in passato, le cose sono migliorate. Un residente ha osservato: “Sono 56 anni che vivo qui e le cose sono migliorate, ma come in altre città, c’è il buono e il meno buono”.
In conclusione, le vicende di Fedez e l’inchiesta sugli ultras hanno sollevato opinioni contrastanti tra i cittadini, riflettendo una comunità divisa tra chi difende la normalità della vita a Rozzano e chi invece vede nella cronaca nera un sintomo di problemi più profondi.