Roma vuole mettere ordine alla questione ‘monopattini’ in città. Dopo la scelta di Parigi di fermare il noleggio dei monopattini dal prossimo settembre, nella capitale italiana si punta ad un riordino e uno snellimento del settore. Infatti, dagli attuali sette operatori autorizzati a svolgere questo servizio, dopo Pasqua si passerà a tre. Una mossa voluta dalla Giunta Gualtieri, che in una delibera ha stabilito le nuove linee di indirizzo col fine di mettere ordine a “una situazione senza regole”. Con l’esito del bando inizialmente atteso lo scorso fine gennaio, i risultati arriveranno dopo Pasqua: a Roma, i monopattini circolanti passeranno da 14.500 a 9mila. Nello specifico 3mila verranno impiegati nelle zone centrali, mentre i restanti verranno equamente divisi tra gli altri Municipi. Diversamente, anche le e-bike verranno ridotte, passando da 12.500 a 9mila.
Cosa prevede la delibera
Le nuove linee di indirizzo volute dalla Giunta Gualtieri introducono diverse novità e restrizioni. Anzitutto sarà il Comune a stabilire dove realizzare gli stalli e a individuare le aree no parking: inoltre, tra gli stock di mezzi dello stesso operatore, ci dovrà essere una distanza minima di 70 metri. Ciascuno non potrà piazzare più di 5 unità. Infine, per chiudere il noleggio, sarà necessario fotografare il proprio mezzo nello stallo e spedire la foto alla diretta società. Viene stabilità una velocità massima di 20km/h, che diventa 6 nelle aree pedonali; l’obbligo di iscrizione al servizio con la carta d’identità; il noleggio solo per i maggiorenni. Infine, tutti i mezzi dovranno essere dotati della propria targa metallica. I mezzi dovranno essere monitorati ogni ora: diversamente, le società possono rischiare di vedersi revocata, o sospesa, l’autorizzazione.
Per aggiudicarsi il bando saranno valutati anche diversi altri punti. Tra questi troviamo il sistema di manutenzione, di controllo e la redistribuzione della flotta; la possibilità di offrire abbonamenti; il sistema di contatto con la clientela; le agevolazioni per gli utenti del trasporto pubblico, e gli sconti per spostamenti sistematici.
Le parole della Giunta
L’obiettivo della Giunta è quello di ridurre al minimo anche i disagi nella città. A Roma, infatti, la questione dei monopattini è diventata anche oggetto di ‘decoro’, in quanto non è raro trovarli per terra, ammassati sui marciapiedi, o parcheggiati malamente per strada, lasciati anche negli angoli più belli della città. Le nuove regole stabiliscono che nel Tridente non potranno sostare più di 30 monopattini per operatore, per un totale di 90 mezzi. In generale, nell’area del I Municipio, ogni operatore potrà disporre al massimo di 600 dispositivi.
“Ogni gestore deve versare un canone autorizzatorio mensile, variabile di importo minimo pari a 1,00 euro per ogni dispositivo, per l’utilizzo del suolo comunale e dei servizi comunali tra i quali anche quelli manutentivi delle aree pubbliche e di quanto necessario per consentire all’Amministrazione le attività di monitoraggio e controllo del servizio”, si legge nella delibera.