Roma, protestano gli ambulanti: momenti di tensione in piazza

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“Essendo sindaco di tutte le categorie, siamo fiduciosi che abbia a cuore anche gli ambulanti di Roma“. Così, davanti al Campidoglio, il vicepresidente dell’Ana, Angelo Pavoncello, rifenendosi a Virginia Raggi. Proprio l’Associazione nazionale ambulanti ha partecipato in prima linea alla protesta della categoria contro l’amministrazione di Roma Capitale. La loro richiesta è quella di una normativa che regoli le turnazioni del lavoro. Attimi di tensione dopo l’allontanamento di uno dei manifestanti, tanto che la polizia è intervenuta per sedare gli animi.

Pavoncello (Ass. ambulanti): “Domani colloquio con l’amministrazione”

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L’amministrazione di Roma Capitale non è rimasta insensibile alla protesta degli ambulanti della Città Eterna. A confermare un avvicinamento è proprio uno dei promotori della manifestazione, Angelo Pavoncello. “Abbiamo parlato in videoconferenza con l’assessore Cafarotti e il direttore generale Giampaoletti – ha detto -. Abbiamo ribadito le nostre richieste spiegando che, anche in base al Dpcm, preparare i cambi per dicembre significherebbe fare assembramento per essere nei tempi. La richiesta è di rinviare il tutto al 31 dicembre e che le spese siano stornate in base alle disposizioni del Dl rilancio e del Dl agosto“.

“Il direttore ha chiesto ventiquattr’ore di tempo per leggere le carte – ha aggiunto il vicepresidente Ana -. Dopodiché verremo convocati nuovamente domani. Alla sindaca Raggi chiediamo un’ordinanza specifica. La gente è stanca, gli ambulanti non credono più alle parole. Speriamo che la sindaca si renda conto delle tempistiche confermate proprio dall’assessore Cafarotti”.

Attimi di tensione al Campidoglio: interviene la polizia

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Durante la manifestazione si è registrato un momento di tensione: uno dei contestatori è stato allontanato e il battibecco con altri manifestanti è sfociato in un tafferuglio in cui sono volati schiaffi e spintoni. La polizia, presente per garantire la regolarità della manifestazione, è prontamente intervenuta per sedare gli animi, evitando che una manifestazione fino a quel momento pacifica potesse prendere una piega negativa.