Roma, centri estetici sperano di riaprire il 18 maggio: “Ci diano un protocollo”

I centri estetici di Roma, come nel resto dell’Italia, sono pronti per riaprire in sicurezza. Sperano in una apertura anticipata, ma attendono un protocollo che chiarisca le misure da adottare per prevenire il contagio da coronavirus durante i diversi trattamenti.
Antonella Olivieri di Nails Manie, l’estetista del quartiere Garbatella a Roma, come molti altri suoi colleghi, si sta attrezzando in attesa del nuovo decreto e delle norme per la riapertura del suo negozio. La speranza è quella di poter riaprire già lunedì 18 maggio per ricominciare a lavorare ed accogliere i clienti seguendo le istruzioni governative.

L’appello dell’estetista di Roma: “Ci serve un protocollo per sapere quante persone possiamo accogliere”

“Stiamo aspettando l’ok. Noi siamo pronte, ma ci serve un protocollo per sapere quante persone possiamo accogliere. Abbiamo comprato i pannelli in plexiglas, sterilizzato il negozio, preparato tutti i dispositivi di protezione e acquistato degli strumenti, come le lime per unghie, che saranno personali e che poi regaleremo a ogni cliente su cui le utilizzeremo”. Queste le parole della titolare del centro estetico di Roma, che racconta di essersi mossa in anticipo per poter riaprire in sicurezza e il prima possibile.
Parlando a nome di tutto il team, la proprietaria ha aggiunto: “Siamo entusiaste, non vediamo l’ora di riabbracciare le clienti che ci sono mancate tanto. La preoccupazione c’è. Speriamo di riuscire a combattere questo virus insieme”.

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